Un week end ad osservare sa genti arrubia: i fenicotteri rosa
Sardegna, quasi un continente, offre numerevoli possibilità per un turista che apprezza non “solo mare”.
Il clima tipicamente mediterraneo, la temperatura mite,offrono la possibilità di passare una vacanza diversa, alternativa e sopratutto rilassante. La Sardegna, seconda isola del Mediterraneo, è un vero paradiso per il turista naturalista.
La natura, sboccia in tutto il suo splendore a metà marzo offrendo vividi quadri naturali, paesaggi incontaminati, luce solare rilassante, profumi ed essenze inebrianti che fanno di questa isola uno dei luoghi unici al mondo. Ognuno ha le sue passioni c’è chi ama la natura ed il bird watching e, allora ecco perchè passare un week end ad osservare splendidi uccelli in Sardegna.
Il territorio sardo offre spettacoli straordinari che un amante di birdwatching non può tralasciare, ma, anche chi non ha questo hobby può godere di questi splendidi spettacoli con pazienza, cannocchiali e macchine fotografiche o un semplice binocolo.
Tanti sono i siti riconosciuti e tutelati dall’Unione Europea, sopratutto quei luoghi umidi dove nidificano e vivono specie di uccelli rari, quasi tutti tutelati dal Progetto Life. ricordiamo che quando andiamo a fare birdwatching l’equilibrio ambientale va assolutissimamente rispettato: evitiamo rumori o movimenti bruschi e sopratutto non lasciamo rifiuti.
Al nord dell’Isola, nei pressi di Stintino, Platamona e Fiumesanto si possono osservare le nidificazioni dell’Albanella minore, gli aironi, i polli sultani, i gruccioni e, presso lo stagno di Pilo alcune colonie di fenicotteri rosa.
Più a sud, lungo la costa ovest non possiamo tralasciare una sosta nelle lagune dell’Oristanese, magari scegliamo un agriturismo o un locale Bed and Breakfast per passare la notte, assaporare la cucina e sopratutto osservare splendidi fenicotteri rosa, cormorani, aironi rossi, cinerini e i rari falchi pescatori. I Fenicotteri Rosa, chiamati dagli abitanti del luogo, “sa Genti Arrubia”, le persone rosse, da secoli scelgono di fare uno stop nelle lagune isolane e, ormai da una 30ina d’anni alcune colonie sono diventate stanziali. Una tra tutte si trova in un contesto semi industrializzato, nelle lagune del Cirras, a meno di 3 chilometri da Oristano, qui, durante tutto l’anno possiamo godere una vista da mozzare il fiato. Gli uccelli enormi a pochi metri da noi, quasi incuranti della nostra presenza, fanno gruppo ai margini dello stagno, pescano, mangiano, volano.
Sempre nell’oristanese, possiamo spostarci nella zona della penisola del Sinis, ad osservare folaghe, cormorani, garzelle e cavalieri d’Italia. Se poi vogliamo andare a Cagliari anche qui si potranno osservare colonie di fenicotteri rosa che nidificano al centro della città, presso lo stagno Molentargius o, lungo la litoranea 130.