Trovo cuori ovunque. In quello che mangio,nell'orzo che bevo, nelle nuvole che mi inseguono in macchina, in una pietra per strada. Ormai non fa più notizia. Ma mi hanno detto che "è una cosa meravigliosa se ti accade. Vuole dire che il tuo Angelo o le persone a te care che non ci sono più ti stanno accanto e sei nella giusta strada".
Questo si che fa notizia soprattutto nel mese più amoroso dell'anno nonché quello più "petaloso" di sempre. Fiori come se fosse già primavera. Bulbi che sbocciano e diffondo profumi inebrianti quanto le candele di Zara Home. Fragranze che si confondono con quelle tutte da mordere dei rossetti Kiko che per l'occasione si fanno romantici. Regali trovati sotto le coperte allo scoccare della mezzanotte del tuo compleanno. Un bracciale Pandora che solo gli stupidi non cambiano idea. E io sono passata dal "non mi piace assolutamente..." a "... vorrei tutti i charms che raccontano la mia storia e i miei amori": un labrador, la Tour Eiffel e un fiocco prima di tutto. Tulipani come se non ci fossero altri fiori da quando ho trovato il mio spacciatore di fiducia (Santo Lidl subito). Colazioni da condividere, per sorprendere e dimostrare l'amore sempre. Per cogliere segni nelle coincidenze. Un segnale di fumo e la scia di un aereo che vanno entrambi nella stessa direzione: la primavera che qui siamo "stagionpatiche" e l'amore, ovviamente. Anche quello scritto con un fil di ferro. E questo è quello che raccontano velatamente pezzi di foto del mio profilo Instragram. Se vi va seguitemi @d_orne.
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