È l’ultima trovata americana in merito a salute e benessere per neonati: secondo alcuni ricercatori, i neonati possono soffrire di stress ed ansia, ed un modo per alleviare lo stress derivante dal trauma del parto, consiste nel seguire un percorso benessere pensato e studiato appositamente per loro. La Spa per neonati è stata un’idea proposta da Float Baby, la spa che si trova a Houston (Texas), e sembra ottenere già diversi consensi. Vediamo come funziona!
Per alcuni potrebbe essere eccessivo pensare che i neonati abbiano bisogno di seguire un percorso di benessere e di relax, ma secondo alcuni studiosi, la nascita è un vero e proprio trauma, un groviglio di emozioni che si fondono tra di esse, generando spesso nei bambini ansia e stress.
Il programma proposto dalla Float Baby, in Texas, sembra voler restituire ai neonati benessere e relax aiutandoli inoltre a migliorare lo sviluppo dei loro sensi: in questa Spa per neonati, i bimbi possono fruire di un percorso che si dipana in due strade differenti, la prima rappresentata dal galleggiamento in acqua e la seconda da un massaggio benefico.
Il percorso è rivolto ai bambini fino agli 8 mesi di età: nella prima parte, il percorso si struttura in maniera tale da consentire al bebè di prendere dimestichezza con l’acqua e con il proprio corpo, mentre nella seconda parte, in cui partecipano attivamente anche le mamme, si da il via ai massaggi veri e propri, in cui ogni bambino riceve dalla propria mamma un massaggio sotto la supervisione degli istruttori. I massaggi sono importanti tanto quanto la sessione in acqua: se la prima parte (detta “di galleggiamento”) è appositamente studiata per lo sviluppo cognitivo del bambino, nel massaggio si permette al bebè di rilassarsi, di sciogliere le tensioni sia nel breve che nel lungo termine, imparando anche a dormire meglio.
L’idea è di Kristi Ison, che ha ideato la Spa per neonati come un punto di riferimento grazie al quale i neo genitori possono aiutare i bambini nello sviluppo cognitivo, nel rilassamento, nel percorso di conoscenza del proprio corpo e, non ultimo, a prendere confidenza con l’acqua.