Magazine Cultura
... tu che sei la piena delle palle incontrastata di milioni di italiani; tu il capo marcio che infetta ulteriormente il corpo putrefatto della nazione; tu che hai portato al governo l'anima più nera dell'Italia, e altresì l'anima razzista e secessionista della Lega; tu che dicesti che Eluana poteva avere un figlio senza renderti conto che in quello stesso momento avresti meritato quella madunnina del Tartaglia; Tu che hai baciato, nell'ordine: la mano al Papa e a Gheddafi, il culo alla Minetti e ti fai baciare il culo da servitori che non puoi chiamare amici, perché non lo sono, no: sono adulatori e galoppini che ti chiamano presidente facendoti l'inchino; tu che ti sei confezionato leggi su misura e hai fatto scrivere nero su bianco agli atti ufficiali del Parlamento Italiano che quella ragazza ex-minorenne marocchina era effettivamente la nipote di Mubarak. Resta ti prego resta, resisti fino in fondo ora che la Chiesa ti ha abbandonato reclamando, al posto tuo, altri interpreti meno scandalosi; resta, ora che cominci a sentir crescere l'odio (sana passione) che ti circonda dopo tanto amore. Resta, non scappare: la storia, purtroppo, ricorderà te e non Gasparri, non coloro che ti hanno dato il voto dopo ennesime dimostrazioni pubbliche di chi eri veramente. Resta, ora che il tuo sorriso ci è diventato così indispensabile per piangere, mentre per ridere usiamo la tua finta sobrietà, che risulta più ridicola di quindicimila comici dello zelig. Resta affinché intere generazioni si vergognino per te solo a pronunciarne il nome. Resta perché sei così indecente, così sperimentale, così assurdo, che un premier come te chissà dove più lo troveremo...Ma in fondo no, non restare, vai. Lìberati del fardello Italia che tu indossi da decenni come fosse il tuo blazer preferito. Non lo senti che ti è stretto, che non sopporta più il tuo corpo sfatto e tinteggiato di catrame? Vai, vattene affanculo e lasciaci solo una ricetta, quella di Scapagnini, per avere l'uccello duro in caso di bisogna. Solo una cosa ti chiediamo come ultimo atto politico: regolarizza e poi liberalizza il mercato della prostituzione, che abbiano tutte la partita iva, almeno un po' di evasione la si toglie, almeno anche te, le prossime volte, non dovrai pagare a nero.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Lorenzo Viani, Viareggio – Le vie
Darsena vecchia (olio 50×60) 1960 – tratto da Catalogo Mostra 8-23 febbraio 1986 – Palazzo Paolina ViareggioQuando si vorrà, attraverso i secoli, studiare... Leggere il seguito
Da Paolorossi
CULTURA, RACCONTI -
La guerra italiana al Califfo
(Uscito sul Giornale dell'Umbria del 30/06/2015) Dai giorni intorno all'11 giugno, sono cominciate ad arrivare dai giornali americani le prime indiscrezioni... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
ARIANTEO il cinema sotto le stelle di Milano
Il solstizio d’estate è arrivato, le temperature si son fatte calienti e domani 1° luglio prenderà il via la rassegna milanese ARIANTEO. Leggere il seguito
Da Masedomani
CULTURA -
L'animazione al potere. Intervista a Paolo Gaudio, regista e sceneggiatore di...
Girato al contempo in live action e attraverso tre diverse tecniche di stop motion, Fantasticherie di un passeggiatore solitario uscirà nelle sale italiane nei... Leggere il seguito
Da Luca Ottocento
CINEMA, CULTURA -
Padre
Il ruolo del padre per un figlio è fondamentale. Per crescere, maturare, fortificarsi. Un padre forte, attivo, che si impone quando è necessario, che sa dire... Leggere il seguito
Da Dfalcicchio
CULTURA, OPINIONI -
“spettacolo e tv”: “camerini”, sky arte, dal 26 giugno 2015
“SPETTACOLO E TV”: SKY ARTE “CAMERINI”, seconda edizione Dal 26 giugno 2015 Il programma di sky arte “camerini” ritorna con la sua seconda edizione in onda da... Leggere il seguito
Da Dan76
CULTURA