Apparsa per la prima volta sul portale Shockdom nell’ottobre 2009, In the Woodland è certamente uno tra i migliori webcomic italiani in circolazione. Anche se non ha ancora raggiunto i livelli di popolarità di altre serie, è riuscita nei suoi quattro anni di pubblicazioni a costruire attorno a sé una base fedele di lettori, i quali leggono e commentano divertiti ogni domenica le avventure del pinguino Pierrot, della tartaruga Spartaco e dei loro simpatici compagni.
La serie segue infatti il rocambolesco viaggio dei due protagonisti intenti a raggiungere il Polo Sud, dove si trova la Fonte di Mongelato, un luogo ove recuperare un misterioso e potente elisir che permette alla contea dove abitano i nostri eroi di mantenere inalterato il proprio clima, ora in serio pericolo a causa dell’effetto serra.
Su questo intelligente e attuale plot ambientalista, i due autori (i quali sono riusciti a mantenere segrete le loro identità), hanno imbastito una saga coinvolgente condita al tempo stesso da leggerezza e umorismo, il tutto grazie non solo alla costruzione di un cast variegato di personaggi, che vanno dal saggio Pierrot allo stralunato Spartaco, dal topino francese Raclette a Gunter, ma anche a uno stile grafico e di scrittura che ricorda le opere di Carl Barks ma anche, guardando più indietro, a piccoli capolavori come The Kin-der-Kids di Lionel Feininger ((The Kin-der-Kids fu una strip pubblicata tra il 1906 e il 1907 dal Chicago Sunday Tribune che narrava le avventure di alcuni ragazzini intenti in un viaggio attorno al mondo.)) .
La struttura della storia, i dettagli delle tavole, la consapevolezza che ogni personaggio ha il suo spazio e la sua caratterizzazione, sono un altro dei particolari per cui, in questo caso,
non si può certamente parlare di un webcomic appena abbozzato e senza idee. Ogni cosa di In the Woodland è creata allo scopo di rendere i lettori partecipi di un universo più vasto, fatto di numerose piccole trame e sottotrame, di nuovi comprimari e, perché no, anche di villain, che settimana dopo settimana si aggiungono alla storia, fornendo un affresco da cui è impossibile non rimanere catturati.Gli autori non perdono di vista il viaggio e la trama principale della serie, ma riescono al tempo stesso a coinvolgere i protagonisti in piccole vicende che rendono il loro viaggio ancora più lungo, variegato e interessante. Ne è un esempio la corsa automobilistica in mezzo al deserto presente nel secondo capitolo.
In the Woodland è, in questo senso, una ragnatela dal cui centro si dipanano mille rivoli, senza mai allontanar visi troppo, sottolineando la capacità dei narratori di sapere mantenere desta l’attenzione, senza rimanere intrappolati in trame allungate e senza senso. Un piccolo gioiello italiano, che va letto, riletto e ammirato. Una conferma nel variegato mondo dei webcomic nostrani.
Riferimenti:
In the woodland su Shockdome: www.shockdom.com/webcomics/inthewoodland
Sito ufficiale del webcomic: www.inthewoodland.com
Ricordate, fra una settimana non perdete il nuovo appuntamento con “Nella rete del fumetto”, la nuova rubrica de LoSpazioBianco tutta dedicata al mondo dei webcomic.
Fra quattordici giorni, invece, potrete leggere l’intervista a Mario Lucio “The Marius” Falcone, autore del libro Webcomics. Piccolo manuale del fumetto on-line.
E se ve la siete persa, godetevi l’intervista a Daniel Lieske, autore del webcomic The Wormworld saga.
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