Come si sarà capito in questa settimana di solitudine sto guardando molti film, film che probabilmente sarebbe stato difficile vedere con Silvia, trattando temi non proprio di suo gradimento.
Questa volta è il turno di In time.
Un film di Andrew Niccol. Con Justin Timberlake, Amanda Seyfried, Cillian Murphy, Vincent Kartheiser, Olivia Wilde. Titolo originale In Time. Thriller, durata 109 min. – USA 2011. – Medusa.
Un film realizzato con pochi soldi, ma secondo me molto molto bello. Il tema centrale è ancora una volta la lotta tra classi sociali, una dominante, destinata alla vita eterna, l’altra il cui unico scopo è vivere un giorno in più. Siamo in un futuro in cui non esiste più il denaro, la merce di scambio è il tempo, tutti gli uomini sono geneticamente programmati per fermare la loro crescita a 25 anni, da quel momento si riceve un anno di vita e il sopravvivere dipende dalla tua classe sociale, il lavoro e il rubare. Rubare tempo.
Il protagonista, ovviamente sfortunato e destinato a un destino crudele salva un riccone pluricentenario, che riconoscendo la sua bontà gli regalo un secolo di tempo, di li una serie di avventura che portano il nostro protagonista a scontrarsi con il sistema, che non vuole fughe di tempo in zone non consentite, lasciando tutti i benestanti nella zona ricca del mondo.
Un aiuto arriverà dalla figlia di uno di questi ricconi, trasformando la coppia in un Bonnie e Clayde futuristici, che rubano tempo per donarlo ai poveri, rivoluzionando tutta l’esistenza e mandando in tilt un sistema che si autoproteggeva dalla fine.
Ben fatto, pochi effetti scenici particolari, ma ben fatto. Esce fuori l’importanza che può avere anche un solo giorno o una sola ora in un contesto in cui il tempo è veramente l’unica merce davvero rara.
Voto:6.5
http://www.youtube.com/watch?v=dLFemazOUCU
Massi