In un gruppo su Facebook va in scena l’ignoranza 2.0

“Finalmente ci risiamo. L’Etna si è risvegliata in un’eruzione di tutto rispetto. Sarà la volta buona che riuscirà a spazzare via quell’inutile isola ed il relativo inutile popolo? Attendiamo speranzosi“. Navigo su Facebook e mi imbatto in questo gruppo che si presenta con tali parole. Penso di leggere le vicende del romanzo fantastico di Michael Enda, La storia infinita, ambientato nel regno di Fantàsia. Ma non è così, qui di infinita c’è solo l’ignoranza.
Con molta amarezza torno a questa triste e impietosa realtà e mi rendo perfettamente conto che si tratta della frase di presentazione di un gruppo razziale denominato ETNA, nuova eruzione: CANCELLERA’ SICILIA E SICILIANI?, che in questo momento conta 3371 membri, numero che ipoteticamente potrebbe anche aumentare.La mia curiosità di donna è tale che decido di analizzare a fondo questo gruppo.
Partiamo dall’italiano. Innanzitutto l’Etna è un vulcano, e in base alle sterili norme della grammatica italiana il vulcano Etna è sicuramente un sostantivo maschile e, quindi casomai si dovrebbe scrivere “si è risvegliato”, no risvegliata.
Non mi si contesti che il riferimento è all’etimologia Aetena, perché già da subito si capisce lo scarso livello culturale che è alla base di chi amministra il gruppo.
Ma andiamo avanti perché di questo non mi meraviglio, altrimenti determinate cose non verrebbero neanche pensate, figuriamoci scritte.
Quell’inutile isola, la più grande isola italiana e mediterranea, quella splendida colonia greca, la cui conquista era tanto aspirata da Bizantini, Arabi, Normanni, Ostrogoti e il cui capoluogo era meta antica per i Greci, che popolavano la parte orientale dell’isola e che tuttavia non riuscirono mai a conquistare.
Quell’inutile isola dove splende il sole per intere giornate, terra ricca di folclore, popolata da brava gente, dedita al duro lavoro, viene declassificata da chi forse nutre solo indivia, da chi non potendoci abitare, non potendosi gustare quotidianamente le sue delizie al pistacchio e i suoi cannoli preferisce vederla svanire.

Purtroppo anche dall’epoca moderna ci giungono ritratti positivi, o forse Giovanni Verga si sbagliava quando raccontava le storie dei siciliani? Una cosa sola è certa: il gruppo deve essere urgentemente censurato, innanzitutto per il suo forte stampo razziale e perché alimenta soltanto le false credenze.
Sono state create decine di petizioni a riguardo, ma Facebook inspiegabilmente ancora non ha preso decisioni. E forse questa è ancora la cosa più grave perché, come dice un vecchio detto “Carnevale è scemo, ma chi lo segue lo è ancor di più”!!!