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In un mondo di servi...qualcuno ha il coraggio di parlare...

Creato il 29 maggio 2010 da Gianclint
In un mondo di servi...qualcuno ha il coraggio di parlare...Siccome non tutti sono come Furio Cane Fedele, Serafini, Letizia, Rosia, Ruiu e altri inutili totali..., ma sanno anche dire e scrivere come stanno le cose..., con molto piacere vi riporto l'articolo di Alberto Polverosi pubblicato oggi sul Corriere dello Sport.
Il Milan è mio e non lo dò a nessuno. Nè agli arabi, nè ai russi, nè agli albanesi, nè agli ame­ricani che prima o poi si presente­ranno in via Turati. Berlusconi mostra il petto, l’orgoglio e giura di aver voglia di continuare a vin­cere. Anzi, se fosse stato lui l’alle­natore e non Leonardo, avrebbe vinto anche questo scudetto con Oddo difensore centrale, con Pato e Nesta in infermeria, con Pirlo giù di forma e Gat­tuso fuori forma.



Lucio e Samuel? Sneijder e Milito? Robetta, se sulla panchina del Milan ci fosse stato Silvio Berlusconi. Il quale ieri matti­na, intervistato tele­fonicamente durante la trasmis­sione Mattino 5, si è quasi risenti­to alla domanda sulla sua volontà di cedere la società rossonera.
« Vendere il Milan? Non riesco a capire perché mi venga rivolta questa domanda. Sono la persona che ha fatto la storia del Milan, l’­ho portato a vincere più trofei di quelli che ha vinto il Real Madrid. Il Milan è la squadra che ha con­quistato più trofei. Il secondo dopo di me è Santiago Bernabeu, che ha uno stadio dedicato a Madrid, ma ne ha vinti meno della metà di me».


Rilancia, Berlusconi. Anzi, so­stiene di non essersi mai staccato dalla linea dei grandi investimenti.
«Al Milan ho sempre dedicato mol­ta attenzione, ho fatto molti sacri­fici per questo club e se qualcuno pensa che la mia famiglia non ab­bia dato al Milan sufficienti inve­stimenti dico che nelle ultime sta­gioni abbiamo sempre speso più di 50 milioni a stagione. Anche trop­po mi sembra» . Verità sacrosanta fino a qualche tempo fa. Ammet­tiamo invece di essere stati molto disattenti in queste ultime stagio­ni. Soprattutto durante le ultime campagne acquisti. In quella del 2009 (estiva e invernale), per esempio, abbia­mo registrato solo gli arrivi di Onyewu ( costo 0), Thiago Silva (giunto 6 mesi prima), Beckham (affare commercial­mediatico), Mancini (scarto gratis o quasi dell’Inter), il giovanissimo Adiyiah e Huntelaar, il vero affa­re, il crack del mercato rossonero valutato 15 milioni di euro. Ne ab­biamo persi alcuni di sicuro. Non ci siamo persi invece la cessione di Kakà al Real Madrid: quasi 70 milioni di euro nelle casse di via Turati. Ma se il Milan non ha vin­to lo scudetto, la colpa è di Leonar­do. Quanto al prossimo anno, Alle­gri può cominciare a tremare ( «abbiamo speso anche troppo», è l’avvertimento del padrone): se non vincerà scudetto e Champions League, la colpa sarà sua.
Il buon Alberto si è dimenticato anche i soldi incassati per Gourcuff..., ben 15 milioni di euro!!! Tutti soldi incassati per coprire i debiti causati dagli stipendi delle Seven Pipps!!! E io dovrei essere grato a cadaveri mummificati come Vomitoddo e Kakaminkia Kapra Kaladze? 
Purtroppo siamo in mano ad un (non) presidente che non si rende conto delle fregnacce che spara a ripetizione!!! La fanfara mediatica rossonera capeggiata da Suma e dai suoi fedelissimi giullari finge di non sentire queste sciocchezze elargite a profusione...e parla di gratidudine, riconoscenza, famiglia, affetti e altre minchiate del genere: peccato che nessuno parli di calcio.
 
CARO ALBERTO POLVEROSI, SI VEDE LONTANO UN MIGLIO CHE NON AMI IL MARE E PREFERISCI LA MONTAGNA!!! NON SARAI INVITATO AL WORKSHOP... 

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