In Unione Europea vengono rubate 600 auto di lusso al giorno, 25 all’ora. Grande operazione congiunta delle Polizie

Creato il 13 ottobre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

A rivelarlo è la Polizia di Stato che ha concluso la settimana scorsa un’operazione in collaborazione con le polizie degli altri Stati membri dell’Ue oltre a quella elvetica e alle agenzie Europol, Interpol, Frontex e Tispol (network europeo delle polizie stradali). L’operazione, che ha visto impiegati 30 mila uomini ed è stata presentata questa mattina a Roma nella sede della stampa estera, ha consentito il recupero di 323 auto rubate per un valore stimato di 5 milioni 500mila euro. Si tratta di auto di “alta gamma”, ossia con un valore superiore ad almeno 35mila euro e con una cilindrata minima di 2000 centimetri cubi.

(hdmotori.it)

Il lavoro della Polizia di Stato e delle polizie degli Stati membri. Operazione congiunta di polizia giudiziaria denominata “Jpo itacar”, per il contrasto del traffico internazionale di autoveicoli di lusso e di alta gamma, organizzata e coordinata dal servizio polizia stradale del dipartimento della pubblica sicurezza. Dal 7 ottobre sono stati compiuti controlli in tutti i 28 Paesi membri dell’Unione Europea. L’Operazione è stata proposta dalla delegazione italiana presso sottogruppo Carpol (network dei punti di contatto nazionali per il contrasto del traffico dei veicoli rubati) e approvata dal Lewp (Law enforcement working party) sotto presidenza italiana del consiglio dell’Unione Europea.

Un’operazione unica, finora, per il lavoro compatto degli Stati membri. La “Jpo itacar”, che ha visto la partecipazione anche della Svizzera, dell’agenzia europea Europol, dell’Interpol, di Frontex e di Tispol (network Europeo delle polizie stradali), costituisce un “unicum” nel proprio genere ed ha inteso mettere a fattore comune le sinergie comunitarie nel settore. E’ stata costantemente monitorata dalla sala operativa internazionale, attivata presso il servizio per la cooperazione internazionale di polizia della direzione centrale per la polizia criminale del dipartimento della P.S., con la partecipazione nel nostro Paese della polizia stradale, delle altre articolazioni territoriali della polizia di stato, dell’Arma dei Carabinieri, unitamente ad altre agenzie ed organismi di controllo nazionali. Alle attività di controllo in italia hanno partecipato anche quattro team di esperti dell’Interpol, dislocati presso i porti di Genova, Trieste, Napoli e Bari, mentre a L’Aja (Olanda) presso la sede dell’agenzia Europol è stata attivata una sala operativa congiunta con la presenza di esperti inviati da tutti i paesi partecipanti all’operazione. (AGI)


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