“Perché scrivo queste cose? Per giustificare il mio Sessantotto? Le ribellioni, i cambiamenti, che però non hanno portato a ciò che volevamo? Io mi ribello contro l’ignoranza, la mancanza di senso critico e contro l’omologazione, che ci vuole tutti giovani, belli e sani, tutti uguali e felici, con l’ultima novità tecnologica in tasca.”
È l’Io narrante che in questo caso prende parola, durante lo svolgersi del racconto “Le contadine non si siedono”. Un Io furioso che si cimenta in narrazioni nelle quali la donna viene discriminata ed umiliata, piegata al volere dell’uomo e della religione.
È in uscita “Donne di ieri”, una raccolta di 13 storie dell’autrice Luisa Ronconi, per la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni nella Collana editoriale “Oltre il confine”. Un libro che rivela un’intersecarsi di realtà ed immaginazione, una realtà di violenza verso la donna vista come genere umano inferiore.
L’andamento diacronico è pungente, si parte con i partigiani degli anni che precedono gli anni ’50, ne viene descritta un’Italia sfasciata, un’Italia che si chiede come andare avanti, un’Italia che piange ancora le vittime di una guerra che non ha dato che morti e fame. Luisa Ronconi interviene in questo lasso di tempo per presentarci le sue riflessioni sull’aria che si respirava al tempo, sul pensiero condiviso di una società maschilista e violenta.
Un libro immagine che percorre una via di separazione con la tradizione, un pensiero che demonizza la brutalità concessa agli uomini. Ogni racconto come un nuovo episodio di questo viaggio attraverso gli anni, dai Partigiani agli anni ’70, viene dunque visto come espediente letterario che propone il mutamento della società e la caduta di tantissimi pregiudizi che aleggiavano come verità assolute.
“I suoi occhi, però, erano tristi e da allora non l’ho mai più vista ridere con gusto, Gina la bella, che aveva giurato che non avrebbe fatto la fine di sua sorella e che, invece, non era riuscita a ribellarsi ed era andata verso l’infelicità con consapevolezza e rassegnazione.”
Luisa Ronconi è nata a Forlì. Ha frequentato il liceo classico G. B. Morgagni. Si è laureata in lettere e filosofia presso l’Università degli studi di Bologna ed ha insegnato Lettere per più di trent’anni. È sposata ed ha due figli, Francesca e Giovanni. Ora è in pensione e fa la nonna. Ha sempre avuto la passione per la scrittura ed ora vi si dedica a tempo pieno con gioia. Si è rivolta dapprima ai più piccoli, pubblicando Favole della sera, poi ai bambini più grandi, con Storie vere di animali, per invitare gli adulti ad aprire un dialogo con i bambini e con gli adolescenti. L’ultimo libro pubblicato, Donne di ieri, è dedicato a tutte le donne, per contribuire a far sì che prendano coscienza di ciò che le donne hanno conquistato, ma soprattutto di ciò che devono ancora conquistare nel campo dell’uguaglianza con gli uomini e dell’autostima.
Written by Alessia Mocci
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