Magazine Bambini

In vacanza con i nonni (e parenti vari)

Da Virginia Less

familyL’estate è alle porte, il tema torna di attualità. Parlandone in precedenti occasioni mi ero soffermata su un tema circoscritto: bambini  che vanno in vacanza con i nonni e problemi collegati all’ansia dei genitori o alle scelte educative dei nonni.

Una lettrice si preoccupa invece di  altro:Sono qui a chiedere qualche consiglio x gestione diplomatica della suocera e della cognata in previsione delle ferie estive: la suocera abita nel piano terra della nostra casa (ex sua), la cognata porta da lei suoi figli (la ragazza e’ brava e a volte gioca con i piccoli ma per lo piu’ si annoia a morte, il bimbo gioca con il

8483324-tre-generazioni-di-una-famiglia-seduti-insieme-sulla-spiaggia-di-inverno
mio e la mia bimba piccola appena si trovano un po’ in disaccordo…” Il commento è uno dei recenti al decalogo

Insomma le vacanze  della famiglia allargata, con nonni, zii e cuginetti, delle quali molti serbano negli anni un buon ricordo, non sono esenti da rischi. Soprattutto se, come in questo caso, sono il risultato di una certa forzatura. Infatti “La suocera per averli tutti con se (dice ‘i bimbi sono la mia vita’) dipinge un quadro idilliaco, vero forse 5 min su tutta la giornata.” scrive la signora, che appare persona ragionevole e controllata. Quali consigli darle?

Esclusa la possibilità di interrompere la consuetudine, come ha fatto una cognata, non rimane che mettere  a punto la strategia diplomatica cui lei stessa fa riferimento. La  principale fonte di tensione nasce di consueto dai litigi infantili,  ma anche la compresenza di più donne nella gestione di pulizie, pasti ecc. può creare frizioni. Giova dunque armarsi di pazienza e lavorare su vari  fronti.

Suocera e cognata: convincerle a suddividere i compiti. E’ bene occuparsi a turno di  spesa, cucina, sorvaglianza  attività dei bambini ecc.in modo da non sovrapporre i ruoli. Per es. se i piccoli litigano quando sono con X, tocca a  lei gestirli e le altre non interverranno.

Nipote più grande: coinvolgerla “professionalmente” nell’intrattenimento dei più piccoli concordando un’equa “ricompensa”: paghetta”, regali, gita… Si sentirà valorizzata e dovrebbe annoiarsi meno.

Nipotini: tenerli occupati, si  capisce . Programmare con la cognata l’impiego della loro giornata. Chiedere alla nonna affettuosa di gestirli da sola in alcune  situazioni ( una passeggiata, la cena…) mentre le madri fanno altro.

Per non apparire militatesco, il “regime” va presentato con garbo, sollecitando iniziative e proposte. Funziona? Abbastanza, con persone almeno un po’ consapevoli dei problemi e disposte a collaborare per alleggerirli.


Archiviato in:"Bravi" nonni, Attualità

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog