Si chiama House Sitting e, come è facilmente intuibile, consiste semplicemente nell’affidare la propria cosa alle cure di qualcun altro quando, per motivi di lavoro o vacanza, ci si trova a doverla abbandonare.
Ecco allora che ci si potrebbe trovare a rispondere a un annuncio come questo:
“A.A.A cercasi persona disposta ad occupare GRATUITAMENTE il mio attico a New York per una settimana”
Troppo bello per essere vero?!
A quanto pare no!
Sono diversi, infatti, i portali che in rete offrono questo servizio; mettono in contatto chi cerca e chi si offre come house sitter, permettendo, anche a chi non dispone di un budget molto cospicuo, di concedersi un’esperienza all’estero, a Sydney, Miami, Londra o dovunque ce ne sia bisogno.
In cambio, l’ospitato non dovrà far altro che svolgere piccoli compiti quali annaffiare le piante, badare al gatto o portare a passeggio il cane; controllare la posta, magari pagare qualche bolletta…ma nulla di più!
La selezione degli house sitter avviene attraverso siti specializzati quali House Careers, Mind my house, Trusted Housesetters e Sabbatical Homes, ai quali ci si iscrive pagando una quota che varia tra i 20 e i 60 dollari l’anno.
Il meccanismo ricorda quello dei social network con profilo, foto e feedback degli altri utenti (una prassi ormai!); una volta ottenuto l’ingaggio è inoltre possibile comunicare direttamente col proprietario di casa tramite e-mail o colloquio via Skype in modo da capirne le esigenze con precisione.
A questo punto il gioco è fatto!
Non resta altro che prenotare il volo e godersi la propria vacanza a costo zero…o quasi!