in varie parti ciascuna importante

Ho tante cose da dirvi. Non so neanche bene chi siete ‘voi’: alcuni vi conosco, altri vi siete palesati commentando, altri ancora leggete ma non scrivete e non so chi siate, ma vi apprezzo molto lo stesso. Più che di vanità, avere delle visite è una questione di non trovarsi a parlare da soli, perdendo tempo e intasando la rete (cerco di non dimenticarmi mai che ci sono dei piccoli pezzettini di server, nel mondo, scaldati solo per me, e che già questa è una responsabilità).

Tra le cose che vorrei dire c’è che ho scoperto, grazie a un commento sul sito del MV (il commento di un lettore, non una notizia) che la Regione ha dato un milione di euro a una chiesa a Prata di Pordenone per fare dei lavori. Perché? Perché si finanziano le chiese così, abbondantemente e a caso? Perché nessuno ha detto niente? (Tra l’altro la chiesa è della diocesi di Vittorio Veneto, che come dice il nome è in Veneto. Questo è curioso)

Un’altra cosa è che non sono d’accordo con la decisione di SEL, a Udine per quanto ne so io mai discussa, di insistere perché i consiglieri regionali continuassero ad accumulare una pensione. Questo sarebbe giusto in linea di principio se: non guadagnassero già quasi diecimila euro lordi al mese, di cui circa un terzo esentasse, più i soldi ai gruppi, più le indennità ulteriori ai capigruppo e ai presidenti di commissione e ad altre cariche varie nel consiglio. Messo tutto assieme mi sembra troppo: o si fanno trattare come tutti gli altri, oppure rinunciano almeno a qualcosa, e se dev’essere un po’ di pensione, che sia quello. È interessante anche notare che il tragitto casa lavoro nonché le attività ad esso connesse sono per la maggior parte delle persone a carico proprio e al massimo scaricabili dalle tasse, e invece nei casi dei politici richiedono rimborsi ulteriori rispetto a un già lauto stipendio. Se io mangio fuori me lo pago. Se un consigliere mangia fuori sempre io glielo pago. Sono molto delusa che la sinistra, da tempo ormai, non capisca quanto sia ingiusto questo, e anzi combatta battaglie in senso contrario. Quello che penso io, comunque, non conta assolutamente nulla. Sono andata a un po’ di riunioni di SEL: si parla, si discute, ci si complimenta, si annuisce, si scoprono cose nuove, si sta seduti in cerchio… quando abbiamo finito di dare fiato alla bocca non succede nient’altro e gli eletti fanno quello stracazzo che gli pare. E quando chiedo: ‘con chi posso parlare di questo argomento?’ mi viene risposto: ‘domani c’è un altro forum.’ Comunque vi spiegherò meglio come sta andando e forse, se ritengo sia utile e gradito, dirò anche a loro cosa ne penso. Vi anticipo solo che tutti i miei timori si sono rivelati validi e mi sto quasi pentendo di aver chiesto voti per me quando sono andati a SEL e non condivido quasi niente di quello che stanno facendo (il primo quasi è riferito al fatto che almeno mi sto impegnando, il secondo a cose che forse loro stanno facendo e io non so).

Volevo anche dirvi che non vado in ferie. Non credo nell’idea di ferie e forse un giorno spiegherò anche questo. Solo che è impossibile vivere un intero mese in cui si vuole fare qualcosa se tutti gli altri vanno via o si riposano. Una delle cose che devo fare è prepararmi per la pubblicazione del mio libro e organizzare le future presentazioni. Datemi un consiglio: ha senso tentare il crowdfunding? Non voglio chiedere un contributo sulla fiducia… Si tratterebbe di soli/ben dieci euro. Non lo so. Vendere le cose decisamente non è il mio forte.

Buone ferie a chi le fa, nonostante la mia posizione ideologica.