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In viaggio con l’auto

Creato il 10 settembre 2012 da Auroradomeniconi

E’ già passato quasi un anno da quando è arrivata la mia bambina e dato che io e la Leo (la mia splendida Opel Corsa, n.d.a.) abbiamo già superato i 10.000 Km, oggi sono stata in concessionaria per farle il primo tagliando. Dato che non ho trovato il modo di dedicarmi allo shopping per ingannare l’ora di attesa, pensando che fosse un momento migliore di altri per mettermi a scrivere mi sono premunita di computer ;) Peccato che quello che io ricordavo come un bar di fianco alla concessionaria fosse in realtà un ristorante… quindi poco papabile come luogo in cui accomodarsi per scrivere sorseggiando un bel tè ghiacciato. Ma non mi sono disperata: la saletta di attesa della concessionaria aveva tutto ciò che mi sarebbe servito in quell’ora, ovvero una sedia e della musica in sottofondo.

Dopo qualche mese di quello che qualcuno ha chiamato “bloggo dello scrittore”, mi sono ritrovata tutta d’un botto con la voglia di scrivere di tante cose, alcune lasciate in sospeso, altre nuove e pronte da raccontare. E nonostante mi fossi fatta una scaletta precisa, come al solito la mia mente è partita per la tangente e al posto di tutto ciò di cui volevo scrivere mi è venuto in mente di celebrare i 10.000 Km della Leo con un articolo dedicato ai viaggi in auto, quelli che tra il 2011 e il 2012 mi hanno portato ad accumulare tutti quei chilometri.

Partiamo dal presupposto che a me guidare in macchina piace molto. Non mi dispiace fare diversi chilometri da sola per raggiungere le amiche perché guidare mi rilassa; quando sono in compagnia poi è ancora meglio, soprattutto se siamo in viaggio verso la meta delle vacanze o del weekend. E ancora, quando sono all’estero preferisco noleggiare una macchina e andar a zonzo per conto mio, anziché puntare sui mezzi pubblici. Anche se poi molto dipende da che tipo di macchina ti danno: provateci voi a guidare questo “siluro” nelle single track roads scozzesi… ma questa è un’altra storia

:)

In viaggio con l’auto
Ad ogni modo, approfittando della macchina nuova (e soprattutto del suo impianto GPL), dall’anno scorso si sono susseguiti tanti viaggi, anche solo di qualche giorno, verso destinazioni più o meno lontane, più o meno note.

A ottobre 2011 ho portato in viaggio la mia mamma. La nostra destinazione è stata Siena, dove nessuna delle due era mai stata e sulla via di casa ci siamo fermate ad Arezzo. Diciamo che io non ho problemi a guidare; semmai ho problemi all’arrivo, nella ricerca di un parcheggio o, peggio, del posto in cui devo andare

;)
E’ una costante, questa, che pure a Siena non ha fatto eccezione: lo stradario e le immancabili mappe di Google Maps di solito mi aiutano, ma immancabilmente quando arrivo vicina alla destinazione vado nel pallone e mi perdo. Per fortuna non mi perdo d’animo e con un po’ di buona volontà, chiedendo informazioni a destra e a manca riesco quasi sempre a trovare anche l’albergo
;)
Se pensate di soggiornare al Best Western di Siena magari potrei darvi due dritte su come arrivarci
;)

Con questo viaggio ho guadagnato 500 Km.

In viaggio con l’auto
Superato l’inverno e il nevone del febbraio 2012, in primavera è stata la volta del Trentino. Ormai in Val di Sole ci sappiamo arrivare ad occhi chiusi, l’autostrada del Brennero èquasi un libro aperto per noi. Il nostro problema semmai è azzeccare l’uscita giusta a Trento, dato che ogni volta la nostra prima tappa è la stazione di Trento per recuperare l’amica proveniente da Milano… va bene che tutte le strade portano in stazione, ma una volta siamo uscite a Trento centro, un’altra a Trento sud e ogni volta c’è rimasto il dubbio di quale fosse quella giusta
;)
Quest’anno, poi, siamo anche passate a trovare il team di Vita Nova Trentino Wellness, sempre in quel di Trento. Inutile dire che le Google Maps non sono state di grande aiuto, vero?
Qui invece ho guadagnato quasi 900 Km.

In viaggio con l’auto
A maggio è stata la volta di Pisa. Città totalmente sconosciuta, oltre a godere delle sue bellezze artistiche e culturali uno dei principali motivi del viaggio era quello di conoscere nuovi amici. In compagnia di Silvia (e della sua splendida famiglia) di Trippando e di Martina di Tuscany at Heart abbiamo assaporato la “toscanità” più verace e siamo andate alla scoperta di particolari della città che nemmeno una toscana doc come Silvia conosceva. Con le indicazioni forniteci da Silvia questa volta abbiamo trovato casa sua in un lampo; l’unico problemino è stato aver saltato l’unico distributore di GPL esistente sulla A1 (nei pressi di Firenze) e non averne trovato nessuno fino al nostro rientro in autostrada, due giorni dopo…
Macinati 600 Km.

Nel primo weekend di giugno ci siamo regalate il Lago di Garda. Come ho appena detto, ormai l’autostrada del Brennero è una bazzecola per noi e arrivare al lago diventa quasi una passeggiata. Eravamo ospiti presso l’Altomincio Family Park a Valeggio sul Mincio; non abbiamo avuto problemi a raggiungere Peschiera del Garda, Lazise e Verona, ma nonostante fossimo munite di cartina del villaggio (che alla reception ci era stata pure spiegata) abbiamo dovuto girare un po’ prima di trovare il parcheggio per le auto…
Qui abbiamo guadagnato altri 600 Km.

Infine, per iniziare alla grande le inaspettate ferie ad agosto sono stata a Venezia e Chioggia con la mia amica del cuore. Che viaggio, ragazzi! Percorrere la statale adriatica da Ravenna a Venezia è quasi noioso: non una curva, non un semaforo, non una rotonda, ma solo una infinita strada dritta, nemmeno troppo trafficata e in due orette si è già in laguna. Però, per tenere fede alla tradizione, di ritorno verso l’albergo dopo una serata passata in churrascheria (ristorante brasiliano, n.d.a.) affidandoci al mio sesto senso e al Bara Bará Bere Berê di Leo Rodriguez non so come ci siamo ritrovate a Mestre. Il nostro albergo distava solo 2 Km dalla churrascheria; Mestre quasi 15

;)

Totale realizzato: quasi 400 Km.

Venerdì prossimo sono di nuovo in partenza, alla volta dell’Umbria e delle Residenze L’Alberata questa volta, quindi è una fortuna che la Leo abbia ricevuto il suo tagliando. Così possiamo partire in tutta sicurezza

;)
E visto che non mi hanno nemmeno scucito una cifra esagerata, in questo weekend umbro potrò dedicarmi alle spese pazze, quelle che mi sono mancate quest’anno in Croazia
;)

E quando guidate ricordatevi quello che diceva Nico Cereghini: “Casco ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza, sempre!”


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