- se non ritenga necessario valutare la possibilità di effettuare le assunzioni in questione in profili professionali appartenenti ad aree dell'Inps in cui vi sia disponibilità di posti e non posizioni soprannumerarie”.
A tale necessità risponde il Decreto Legge n. 101 del 2003 in materia di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni che all’art. 7, comma 6 e 7, prevede una deroga al blocco delle assunzioni per i lavoratori disabili anche nel caso in cui l’amministrazione interessata presenta una pianta organica con personale in eccedenza o soprannumerario. Le pubbliche amministrazioni avranno l’obbligo di assumere la quota di riserva dedicate alle categorie protette, tra cui le persone con disabilità, anche in soprannumero rispetto alle dotazioni organiche.
Le amministrazioni pubbliche sono obbligate a rideterminare il numero delle assunzioni obbligatorie delle categorie protette secondo le quote e i criteri di computo previsti dalla normativa vigente. Dopo la rideterminazione del numero dei lavoratori di tali categorie, ogni amministrazione è obbligata ad assumere un numero di lavoratori pari alla differenza fra il numero rideterminato e quello esistente.
I deputati del Partito Democratico Diego Zardini e Alessia Rotta hanno espresso “soddisfazione per la deroga al divieto di assunzione a favore dei lavoratori disabili che corrisponde ai contenuti rappresentati nella interrogazione presentata al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Sono stati fatti dei passi in avanti rispetto alle aspettative ed alle esigenze dei soggetti disabili che richiedono di entrare nel mondo del lavoro”. “Occorre a questo punto, dichiarano Zardini e Rotta, continuare nella strada intrapresa e modificare ulteriormente la normativa esistente per superare i limiti tutt’ora presenti attraverso le seguenti modifiche normative:
- Modifiche all’art. 4 del Decreto Legge 31 agosto 2013 n. 101 del 2013. Parificare le graduatorie di selezione dei soggetti disabili alle graduatorie dei concorsi pubblici, le quali sono efficaci fino al 31 dicembre 2015 per le assunzioni a tempo indeterminato da parte delle pubbliche amministrazioni soggette a limitazioni delle assunzioni;
- Modifiche all’art. 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68. Prevedere la possibilità in caso di completezza del ruolo organico dei datori di lavoro pubblici di inquadrare in soprannumero i soggetti disabili fino al verificarsi della prima vacanza”.
Attualmente l’Inps presenta 495 posti scoperti da destinare ai soggetti disabili, di cui 45 nel Veneto e 5 a Verona. Ai sensi delle nuove disposizioni i posti vacanti da destinare alle categorie protette vanno rideterminati e coperti con le nuove assunzioni.