Realizzato insieme a Emaar Properties, l'albergo si articola in 95 tra stanze e suite, tutte dotate di mini-ingresso: dall'Armani Deluxe con superficie fino a 45 metri quadri alle Armani Signature e Armani Presidential, le cui dimensioni variano da 170 a 200 metri quadri, fornite di mini-bar, impianti high-tech e ampie sale da bagno con cabine doccia, il cui vetro permette la vista solo dall'interno e non dall'esterno. Gli arredi, funzionali e giocati sui toni naturali, sono realizzati ad hoc ma chiaramente ispirati alla collezione Armani/Casa, mentre la pietra utilizzata per i pavimenti è la Silk Georgette proveniente dall'Asia. Dal settimo piano, dove ha sede l'Armani/Ristorante, e dall'ottavo che ospita l'Armani/Spa con palestra, sauna, piscina e sale trattamenti, lo sguardo spazia sulla Milano del passato e del futuro, passando dal Duomo agli avveniristici grattacieli che stanno trasformando lo skyline della città. Il prezzo delle stanze variano dai 550 euro delle Armani Deluxe Room ai 1.600 euro a notte per le Executive e Presidential Suite. Altre aperture sono previste a Londra, Parigi e New York nei prossimi anni.
"Investo su Milano perché è la mia città - ha confidato Armani ai giornalisti - una metropoli che è ancora un piccolo villaggio dove si gira a piedi". "Qualcuno - ha dichiarato ad Il Sole 24 Ore - mi ha chiesto come mai faccio un investimento simile in un momento così difficile per l'Italia: è una domanda sciocca, perché è proprio ora che va fatto. In ogni caso, sono quattro anni che ci stiamo lavorando". E poi Armani conclude confessando ad un giornalista che se non avesse fatto lo stilista avrebbe voluto essere un architetto. Ecco alcune foto all'Interno dell'Hotel: