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Inazuma Eleven Go: Luce e Ombra – Recensione

Da Videogiochi @ZGiochi
Recensione del 04/07/2014

Cover Inazuma Eleven Go: Light & Shadow

3DS Pegi 12 TESTATO SU
3DS

Genere: ,

Sviluppatore: Level-5

Produttore: Nintendo

Distributore: Nintendo

Lingua: Italiano

Giocatori: 1

Data di uscita: 13/06/2014

Inazuma Eleven Go: Luce e Ombra – Recensione 3DS

EUR 36,38

VISITA LA SCHEDA DI Inazuma Eleven Go: Light & Shadow

Pro-1Gameplay solido e ben realizzato... Contro-1... Ma le partite principali sono troppo spezzettate dai dialoghi

Pro-2Tecnicamente buono... Contro-2... Ma i vistosi cali di frame rate ne minano troppo la qualità

Pro-3Tanto longevo Contro-3Alcune imperfezioni nella sceneggiatura della trama

Il binomio calcio-cartoni animati ha come unico punto di riferimento la fortunata serie di Capitan Tsubasa (in patria), conosciuta sui nostri lidi con il nome di Holly e Benji. Non stupisce quindi che sia stata realizzata negli scorsi anni una trasposizione videoludica della suddetta serie, da sempre esclusiva delle console Nintendo e principalmente per quelle portatili, e questo nuovo capitolo non fa eccezione, infatti Inazuma Eleven Go: Luce e Ombra è disponibile esclusivamente per 3DS. Siete pronti a salvare di nuovo il calcio?

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Il calcio tra luci e ombre

Il gioco parte con un’introduzione a dir poco spettacolare: una sigla, cantata anche in italiano, accompagnata da alcune scene realizzate con gli stessi disegni dell’anime, seguita da quella che è la trama vera e propria che si svolgerà dieci anni dopo la vittoria della squadra Raimon nel Football Frontier International. Questa vittoria però non ha avuto risvolti positivi per il mondo del calcio che ora si trova sotto il controllo del Quinto Settore che regolamenta e decide a tavolino i risultati delle partite. Ed è qui che il protagonista del gioco, Arion Sherwind, dovrà intervenire per provare a giocare “il vero calcio”. Il giovane ragazzo si recherà alla scuola Raimon per essere ammesso al club di calcio capitanato dal “virtuoso” Riccardo di Rigo, scoprendo che la passione che animava i suoi futuri compagni di squadra è completamente svanita. La trama purtroppo presenta anche qualche momento poco ispirato in termini di sceneggiatura, sui quali si riuscirà a chiudere un occhio grazie all’incredibile maestria con cui sono condotti i dialoghi del gioco e grazie alla feature del Social Network interno della squadra Raimon. Questa feature, in stile Twitter, ci permetterà di osservare le interazioni tra i vari personaggi che pubblicheranno alcuni stati, con relativi hashtag.

Superata la fase introduttiva, il giocatore potrà finalmente iniziare ad assaporare il profumo del campo di gioco. Da subito si comincerà a prendere dimestichezza con il gameplay del gioco e quelle che sono delle vere e proprie sequenze di dialogo interattive. Una volta scesi in campo il sistema di controllo principale verrà affidato al touch screen e allo stilo con il quale il giocatore impartirà diversi comandi ai propri giocatori. Ad esempio tracciando la traiettoria da far compiere al giocatore nel suo tragitto verso la porta avversaria o per intercettare un avversario, in caso di possesso palla – toccando uno dei compagni per effettuare un passaggio – o magari selezionare una parte del campo per fare un lancio lungo; e ancora, in prossimità o all’interno dell’area di rigore avversaria, o toccare il punto della porta dove direzionare il tiro. Questo tipo di interazioni saranno utili anche in fase di non possesso palla per rubare palla agli avversari od ordinare ai difensori di applicare delle marcature su un avversario vicino. Una volta entrati in contatto con un avversario l’azione di gioco si bloccherà visualizzando sul touch screen del 3DS le possibili azioni da compiere. In attacco le azioni passeranno dall’utilizzo dello Scatto (dribbling standard) o dello Sfondamento (una spallata) per cercare di proseguire l’azione. In difesa invece sarà possibile scegliere tra la classica Scivolata o il Blocco, un intervento leggermente più duro che molto probabilmente potrebbe tradursi in un fallo. In ambedue i casi sarà possibile scegliere una delle abilità speciali di cui saranno dotati i vari e numerosi giocatori presenti nel proprio team.

Le abilità potranno essere apprese proseguendo con il gioco, ma anche in altri modi: alcuni potranno apprenderle salendo di livello, altri tramite l’acquisizione presso alcuni negozi, in cambio dei punti passione ottenuti al termine delle partite o delle sfide. Le tecniche, inoltre, non sono disponibili a proprio piacimento durante le partite perché, come tipico nei giochi di ruolo, ogni calciatore avrà a disposizione un determinato quantitativo di Punti Tecnica, da gestire in modo appropriato così da poter avere un utilizzo equo delle abilità di ogni singolo calciatore schierato in campo. I punti tecnica però non si ripristinano automaticamente al termine di una partita o di una sfida, eccezione fatta per le amichevoli, utili per aumentare il livello della propria squadra, ma ricorrendo ad alcuni oggetti, durante la partita o al termine della stessa, per ripristinare parte o tutti i punti massimi del calciatore. Ogni personaggio avrà a disposizione anche dei Punti Energia che costituiranno di fatto la resistenza dello stesso, consumata ogni qualvolta il calciatore in questione compie un’azione durante la partita. Quindi, a volte potremmo terminare un incontro con giocatori stanchissimi e altri con la propria resistenza al massimo, perché mai chiamati in causa. Come i punti tecnica, anche i punti energia possono essere ripristinati con l’utilizzo di alcuni oggetti, mentre nel caso in cui ci sia carenza di ambedue si potranno utilizzare alcune “fontane” che, in cambio di punti passione, ripristineranno al massimo le forze di tutta la squadra.

gioco di squadra

Dove il giocatore singolo non arriva, arriva la squadra. In Inazuma Eleven Go: Luce e Ombra c’è la possibilità di utilizzare anche delle abilità di squadra che permetteranno al giocatore di trarre dei vantaggi come ad esempio quello di ritrovarsi magicamente nei pressi dell’area di rigore avversaria, così da poter concludere facilmente un’azione da gol. Queste sono abilità comunque molto comuni a tutti i calciatori e alla squadra, a cui se ne aggiungono altre davvero speciali. I personaggi principali del gioco avranno a disposizione degli Spiriti Guerrieri, ossia delle evocazioni che una volta scese in campo concederanno all’invocatore maggiore forza e abilità sul campo da gioco. Inazuma Eleven Go: Luce e Ombra mette a disposizione del giocatore anche un sistema di evoluzione dei propri calciatori. Innanzitutto, oltre a schierare i giocatori standard della Raimon, previo superamento di alcune sfide, sarà possibile reclutare altri giocatori da poter inserire nella propria rosa. Se nei primi frangenti di gioco i calciatori che si uniranno alla nostra squadra saranno relativamente di basso livello, man mano che si andrà avanti e si accumuleranno Punti Carisma i giocatori saranno di livello più elevato, dando manforte alla squadra in campo e risultando validi ricambi in caso di sostituzioni imminenti o di indisponibilità, per motivi di trama, di alcuni calciatori. Inoltre, quelli presenti nella rosa della Raimon sono potenziabili anche tramite l’utilizzo di alcuni oggetti da equipaggiare, che potranno essere trovati con l’esplorazione delle varie ambientazioni, vincendo sfide o tutte le partite presenti all’interno del titolo. Per migliorare alcune caratteristiche specifiche, serviranno i Punti Allenamento ottenibili partecipando a un mini-gioco sparso nelle varie location.

Riguardo le partite è doveroso specificare che sarà importante confrontare sempre il livello della propria squadra con quello avversario, soprattutto nelle partite importanti per la trama, dove nel dialogo che darà il là alla partita verranno indicati i livelli minimo e massimo consigliati per affrontare quella determinata partita. Per raggiungerlo, sfide e partite amichevoli sono fondamentali. Parlando delle sfide, queste permetteranno di utilizzare cinque giocatori presenti nella rosa della Raimon con obiettivi che spaziano dal segnare un gol all’impossessarsi della palla, o impedire agli avversarsi di rubarla dai piedi di un proprio calciatore, il tutto entro un determinato lasso di tempo. Questa procedura di “livellamento” potrebbe richiedere molto tempo con il rischio di spezzettare molto la trama e insieme alla ricca presenza di dialoghi nelle partite importanti appesantiscono un po’ l’esperienza di gioco, diventando una croce per quelli meno pazienti che prediligono un approccio più diretto alle partite. Oltre a questo, bisogna sottolineare un altro aspetto che potrebbe non essere di gradimento a tutti, ovvero la presenza di alcuni obiettivi da raggiungere durante la partita. In questo caso, il cronometro si fermerà e si avrà tutto il tempo di completare questa fase, strettamente legata ad avvenimenti della trama del gioco. Oltre alla modalità offline ne troviamo una online, con una modalità che permetterà ai giocatori di affrontare altre squadre e soprattutto di scambiare alcuni calciatori che magari sono esclusivi di una singola versione, aumentando di concerto la longevità del titolo. Le uniche differenze tra Luce e Ombra sono relativamente superflue e consistono in alcuni calciatori, come già detto, abilità speciali, missioni secondarie e spiriti guerrieri.

Dal punto di vista tecnico siamo davanti a una produzione di altissimo livello. Non solo i filmati di intermezzo sono realizzati con gli stessi disegni dell’anime, ma anche le ambientazioni e la realizzazione degli stessi personaggi sono di pregevole fattura, anche se bisogna sottolineare che il titolo presenta alcuni cali vistosi di frame rate soprattutto durante i dialoghi con le animazioni dei personaggi che sembreranno svolgersi in uno slow-motion. L’effetto 3D donato dalla portatile di Nintendo è realizzato in maniera molto curata e precisa. Durante le fasi di gioco dà un tocco più “sofisticato” alle animazioni dei personaggi, ma dove sicuramente spicca è nelle cut-scene. Dove è ineccepibile è nel comparto sonoro: tutte le tracce audio sono realizzate in maniera magistrale, il doppiaggio in italiano, fatto dagli stessi doppiatori che prestano la voce all’anime, è davvero tra i migliori disponibili sulla portatile di casa Nintendo, con la possibilità di essere accompagnati da alcune voci storiche, come quella di Davide Garbolino o Massimo Di Benedetto.

Inazuma Eleven Go: Luce e Ombra – Recensione IN CONCLUSIONE
Inazuma Eleven Go: Luce e Ombra sono due titoli molto validi e che per qualche scelta di realizzazione discutibile non riescono a raggiungere l'eccellenza di altri titoli presenti su Nintendo 3DS. Il gameplay è molto solido e la giocabilità è davvero di alto livello, ma le partite principali sono fin troppo spezzettate per dare spazio ad una trama che a volte presenta alcune imperfezioni. Come i vistosi cali di frame rate che si presentano in molti dialoghi, fortunatamente non presenti durante le partite. ZVOTO 7.5
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