1) Ciao Giacomo , grazie della disponibilità! Raccontateci qualcosa di voi!
Ciao! Io mi chiamo Giacomo e con Daniele, Anas e Marco abbiamo fondato nel 2007 la DM Digital, una software house nella bassa modenese. Abbiamo sempre condiviso l’idea di superare i limiti tecnologici e quindi di dedicarci a progetti innovativi e che uniscono diversi ambiti.
Da qui nasce Inbooki, un progetto a cavallo tra letteratura e tecnologie informatiche che ci ha permesso di crescere, sia professionalmente che in numero. Ora siamo un team di dieci persone, tutte under 30, e abbiamo tanto voglia di fare e di lasciare il segno.
2) Fare startup è un’avventura da intraprendere senza la paura di fallire, qual è il vostro motto?
Non abbiamo un motto vero e proprio, però siamo in sintonia con ciò che questa frase trasmette: “Io non ho risorse segrete, ho solo voglia di farcela”.
Sicuramente fare una start-up non è facile, ma siamo un team davvero motivato, con tanta voglia di fare e di distinguerci dagli altri. Condividiamo questi valori che ci aiutano a credere nel nostro progetto, in noi stessi e nelle nostre capacità. Certamente abbiamo anche paura, ma senza questo sentimento non troveremmo la forza di abbattere gli ostacoli che occorre affrontare per raggiungere il successo.
3) Un team dinamico, motivato e affiatato è fondamentale per andare lontano! Come siete strutturati? Quali competenze tecnico specialistiche possedete?
Come detto prima, sono i nostri valori di fondo che ci permettono di andare lontano! Attualmente siamo composti da un team multidisciplinare per coprire ogni attività inerente ad Inbooki. Abbiamo Daniele, Anas e Marco, con già alle spalle esperienze di sviluppo software sia per DM Digital che per progetti personali, che si occupano dello sviluppo tecnologico della piattaforma; Lorenzo ed Enrico sono gli sviluppatori dell’app per iOS e Android, ed hanno applicato le competenze acquisite attraverso gli studi accademici. Giacomo, Arianna e Leonardo si occupano delle attività di marketing e pubbliche relazioni; Maria Alberta si dedica alla parte letteraria del progetto e infine Martina ha progettato e realizzato la grafica di Inbooki.
4) Wind Business Factor Competition 2013: un’opportunità per apprendere, fare networking, far conoscere la propria idea a potenziali investitori! Quale valore aggiunto state portando a casa da questa esperienza?
Siamo un team davvero giovane e WBFC2013 è una importante opportunità per tutti noi per crescere professionalmente e per incontrare persone che ci possano consigliare e indirizzare nelle scelte future. Dalle persone che incontriamo in questo percorso, dagli altri start-upper ai professionisti e i mentor, portiamo a casa consigli e soprattutto critiche che ci aiutino a migliorare il progetto.
5) Innovazione, creatività e motivazione: aspetti fondamentali per fare startup: ma non dimentichiamoci delle tecniche di management per completare il cocktail esplosivo! Cosa ne pensate?
Concordo che innovazione ed entusiasmo siano gli ingredienti fondamentali per fare una start-up.
Occorre però possedere competenze manageriali e un approccio scientifico per portare avanti un progetto start-up che sia anche economicamente sostenibile e interessante per gli investitori. Non dobbiamo dimenticarci che l’obiettivo di un investitore, oltre a credere nel team e nell’idea, è quello di avere un ritorno economico significativo.
6) Eric Ries autore del libro “The Lean StratUp” definisce la startUp come un’organizzazione dedicata alla creazione di qualcosa di nuovo in un contesto di estrema incertezza! Messaggio chiaro e rivolto a tutti coloro che vogliono percorrere nuove strade (gli imprenditori sono ovunque) e lanciare prodotti/servizi ancora inesplorati. L’approccio deve essere quello di implementare un metodo scientifico basato sull’innovazione sperimentale per misurare i propri progressi, collegato alla capacità di apprendimento continuo. In sintesi il messaggio è: Build-Measure-Learn innovando e sperimentando! E’ il vostro modus operandi?
Per Inbooki, trattandosi di un progetto spin-off, stiamo applicando il metodo della lean start-up utilizzato in Silicon Valley. Subito dopo aver realizzato il prototipo della piattaforma e dell’app le abbiamo lanciate sul mercato, e adesso stiamo implementando le nuove funzionalità in base ai feedback degli utenti. Il prossimo step sarà lanciare Inbooki sul mercato USA e anche in questo caso dovremo comprendere le necessità dei nuovi autori e lettori attraverso test e nuove implementazioni della piattaforma Inbooki.
Qui di seguito trovate un video su Inbooki:
Ringraziando Giacomo Barigazzi e il suo team per l’intervista, ricordiamo che nel sito di Wind Business Factor Competition potete trovare moltissimi approfondimenti, indicazioni per partecipare ai gironi successivi della competition e una community preziossima per fare networking e condividere esperienze e informazioni.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake