L’attività commerciale delle imprese si gioca sempre più online
Se fino a qualche anno fa l’attività commerciale delle aziende si
svolgeva prevalentemente fuori dalle mura aziendali (potremmo usare il
termine inglese outbound) oggi
non è più solo così. Alla formula del classico agente che fa capolino di
azienda in azienda o di casa in casa presentando i prodotti si
aggiunge oggi la formula dell’Inbound Marketing.
Lo schema del gioco si è spostato dunque dall’esterno verso l’interno
con la crescente importanza che ha acquisito la rete e le sue arene
comunicative, specialmente i social network.
In internet le
persone sono più stimolate a cercare il marchio a confrontarlo con
altri, ma virtualmente già col denaro pronto. Chi accende il pc, si
connette e cerca informazioni significa che ha già un grado di interesse
per il prodotto ed è dunque un cliente ipotetico, un target che fa gola
e che non può essere mancato.
Per riuscire a trarre vantaggio
dall’Inbound Marketing occorre mettere in campo buone strategie
comunicative online, curando in particolar modo il Seo (ovvero
mettere in campo tutte quelle tecniche che permettono di farci trovare
facilmente dai motori di ricerca e farci posizionare ai primi posti) ma
non basta. Occorre occupare attivamente i social network con una
presenza che sia vivace e animata al fine di creare coinvolgimento e
alimentare il bassa parola, l’ormai detto buzzing. Il marchio si
costruisce ricorrendo a tutti questi strumenti e aggiungendo la capacità
di emozionare il cliente. Come? Le maniere sono sterminate, si va dal
viral marketing ai gadget, dal gaming alla creazione di eventi ad hoc
ecc.
Un po’ come avviene col topo, è più facile avvicinarlo con
del formaggio che dargli la caccia ovunque. Meglio quindi attirare
cospargendo la rete di segnali efficaci della nostra presenza o meglio
far sì che siano gli altri a diffondere la nostra marca attraverso link,
commenti, recensioni. Si eviterà così l’invasività, si risparmierà
denaro e si avranno risultati maggiori.