Inceneritore, Alessia Manfredini (Pd) spiazza il centrodestra

C’è un assessore particolarmente forte nella giunta Galimberti, ed è Alessia Manfredini (Pd): lo si nota dalle deleghe ricevute, dalle scelte compiute su temi di particolare rilievo e risonanza, dalla forza politica, dallo stile di comunicazione asciutto e tagliente, dalla linea strategica seguita dalla stessa Manfredini come consigliere d’opposizione, durante l’amministrazione Perri, e dal sostegno ampio, che va oltre il centrosinistra. Se l’opposizione di centrodestra non cercasse di disturbare l’azione dell’assessore Manfredini rischierebbe di perdere ragion d’essere, perché l’assessore all’ambiente sta incidendo là dove l’amministrazione Perri ha fallito politicamente in modo plateale, cioè nei rapporti con la Tamoil, con l’acciaieria Arvedi, e nei temi più importanti delle politiche ambientali e della mobilità. Un successo palese, visibile e percepibile come tale addirittura sui mass media cremonesi equivarrebbe a una Waterloo politica per il centrodestra, già fustigato per anni dalle severe interrogazioni della stessa consigliera Manfredini. Di qui le affannose reazioni. Affannose, dato che Nuovo centrodestra e Fratelli d’Italia cercano di dimostrare che la Manfredini ha compiuto scelte politiche, quando proprio questo è il compito di un assessore, che come tale non dovrebbe arrendersi alla linea politica di Federico Zamboni in quanto presidente uscente di Lgh gestioni. Neanche sarebbe stato un disastro se Federico Zamboni (farmacista, inserzionista pubblicitario quasi onnipresente, componente del Lions club, probabilmente sostenitore della Brebemi e già presidente di Lgh gestioni) avesse parlato: sarebbe stato solo un discorso, gradevole ma da brebemista-perrista-inceneritorista, già pronunciatosi da tempo come strenuo difensore dell’incenerimento. E’ obbligatorio lasciare campo libero ai bruciarifiuti? Mai: anche i bruciarifiuti si meritano un contrasto. E’ l’amministrazione inoltre che prende le decisioni di competenza. L’inceneritore poi è di proprietà di Lgh, dunque l’amministrazione comunale non potrà far altro che il proprio limitato ruolo. Lgh è sul mercato e potrebbe essere acquistata o fondersi con altre multiutility: l’inceneritore ha notevole importanza economica quindi entra in gioco un fattore finanziario. Dovrebbe essere evidente un’altra opportunità, quella di avviare un altro tipo di economia, più salubre, più prudente verso la salute e l’ambiente ma in grado di promuovere nuove opportunità di lavoro e di riciclo dei rifiuti. E’ proprio in quest’ambito che s’inserisce il mordente della Manfredini. Il centrodestra, però, più difendere l’inceneritore, sta cercando di mettere in evidenza eventuali contraddizioni della maggioranza. Gli interventi seguenti dipendono in particolare dallo spiazzante silenzio della Manfredini in commissione ambiente: ha solo confermato quanto detto alla stampa. Di seguito il comunicato di Alessia Manfredini, il commento di Marcello Ventura alla commissione ambiente del 18 marzo e l’interrogazione di Federico Fasani.Zamboni, assessore Manfredini: ‘Disponibile ad anticipare le risposte già al Consiglio del 30 marzo’“Posto che continua questa polemica paradossale sul nulla, c’è tutta la disponibilità mia, del sindaco e dell’Amministrazione a rispondere nella massima sede istituzionale alle domande del consigliere Federico Fasani. Anzi, ho già chiesto alla Presidente del Consiglio di far presente all’Ufficio di Presidenza la mia disponibilità ad anticipare già al prossimo Consiglio comunale del 30 marzo 2015 la trattazione dell’interrogazione. Ne approfitto per ribadire, come già fatto più volte, che al dottor Federico Zamboni è stata fatta una richiesta legittima e di buon senso per convergere tutti, amministratori, tecnici e vertici nominati dalla politica, nella stessa data, tra l’altro proposta dal Presidente Marcello Ventura, per la Commissione Vigilanza”.Ecco il commento di Marcello Ventura dopo la commissione ambiente del 18 marzo:

Relativamente alla commissione ambiente di ieri 3 considerazioni:

- la presenza dell’Assessore Manfredini assolutamente inutile in quanto non ha proferito verbo se non per smarcarsi, senza responsabilità istituzionale alcuna e senza alcun rispetto verso cittadini ed istituzioni, dalle domande fatte da Fasani sulle telefonate con Dott. Zamboni.

Oggi presenta il solito comunicato sterile nel quale si dichiara disponibile a parlare in consiglio comunale. Troppo facile caro Assessore, era così difficile farlo ieri ?

Nessuno le aveva preparato il discorsetto e la difesa con le giustificazioni da adottare, ammesso che una difesa con giustificazioni ci sia?

- il Sindaco, che non è un tecnico ( come ha ricordato al Dott. Ferrari-economista riferendosi a lui ) ha parlato più di 15 minuti di tecnicismi creando confusione e nascondendo, per amore della trasparenza, alcune verità. In chiusura quando ha ripreso la parola , si è rimangiato parzialmente quanto da lui detto dopo le esposizioni dei tecnici venendo meno alle promesse elettorali.

- GRAZIE ai tecnici ed al Dott. Ferrari e Dott. Mazzini che hanno smentito completamente l’amministrazione e la giunta smontando le loro teorie ed evidenziando quanto di non vero nella lettera spedita a Roma con una chiarezza esemplare semplificando al massimo i tecnicismi per renderli comprensibili a tutti.

Da ultimo ma più importante, Assessore la smetta di chiamare in causa Sindaco e Amministrazione nei suoi comunicati. Lei è l’unica che deve uscire allo scoperto e dire se ha detto o non ha detto quelle frasi ……

Per questo motivo ho chiesto oggi una convocazione urgente della commissione vigilanza per il 26 febbraio relativamente ai rapporti tra comune e aem gestioni ed ai contenuti delle telefonate tra assessore e dott. Zamboni invitando solamente l’Assessore Alessia Manfredini che è l’unica , ripeto, che deve rispondere sulla gravità del fatto.

Vediamo se stavolta è libera da impegni, se avrà voglia di rispondere o come si comporterà nei confronti dell’Organo di Controllo in mano alla minoranza.

Sicuramente fino a che non uscirà la verità utilizzerò tutti gli strumenti possibili per ottenerla a beneficio di Istituzioni e cittadini.

Marcello Ventura

Fratelli d’Italia- An

Presidente commissione vigilanza

Segue il testo dell’interrogazione a risposta orale presentata da Federico Fasani del Ncd

Premesso che:

• sul quotidiano La Provincia è recentemente apparsa un’intervista al Dott. Zamboni, ex Presidente di AEM gestione, dimessosi in seguito ai fatti di cui alla presente interrogazione;
• nell’intervista il Dott. Zamboni dichiara di avere ricevuto pressioni volte a non consentirgli di partecipare alla commissione comunale di vigilanza convocata dal Presidente Ventura in data 11 marzo 2015;
• nello specifico, il Dott. Zamboni, riferisce in merito al contenuto di più di una conversazione telefonica, nella quale l’Assessore Manfredini gli dice frasi del seguente tenore :

1. “ Non ci va nessuno in commissione, non s’ha da fare”,
2. “Tu sei nominato dall’amministrazione, non puoi andare da solo in commissione. Ti rendi conto?”,
3. “Nel tuo caso è una nomina politica, attenzione”,
4. “Mi limiterei a dire: caro presidente, vista l’indisponibilità del Comune e dei vertici di lgh, anch’io resto disponibile per un’altra data”,
5. “L’Amministrazione decide chi vuole portare in commissione. Puoi dire: ritengo la mia presenza inopportuna”,
6. “sarà il cda di Lgh a decidere cosa fare dell’inceneritore, non so se la minoranza ha capito. I vertici sono tutti al rinnovo”;

• durante la Commissione Ambiente svoltasi lo scorso 18 marzo l’Assessore, interrogata sulle questioni di cui alla presente interrogazione si è limitata a dire: “ho già risposto alla stampa” e non ha più aperto bocca per tutta la durata della seduta;

Tutto ciò premesso

SI CHIEDE

All’Assessore Manfredini Alessia

Se è vero che ha pronunciato le frasi sopra riportate durante le telefonate intercorse tra Lei e il Dott. Zamboni.

Cremona, 19/03/2015

   CONSIGLIERE COMUNALE

   FEDERICO FASANI