Con il continuo aumento del prezzo “Dollaro al barile” riferito al greggio e al consecutivo innalzamento dei prezzi carburante, sempre più spesso chi acquista un’auto nuova compie una scelta fra le auto più “parsimoniose” optando per motorizzazioni diesel, bi-fuel benzina-gpl, mentre i più ambientalisti scelgono le ecologiche a metano o le ibride con motore benzina abbinato ad un motore elettrico.
Proprio per questo motivo poche settimane fa, esattamente il 10 Febbraio, si è tenuto un incontro tra il consorzio Ecogas e tutti quegli operatori che lavorano a contatto con la realtà del Gpl e il Metano; tale incontro ha voluto promuovere dei nuovi incentivi finalizzati alla produzione e all’installazione di nuovi impianti sulle vetture.
Il primo passo è stato compiuto, infatti Ecogas ci informa che sono stati varati gli incentivi statali per la riconversione delle auto già circolanti e quindi non su veicoli nuovi già dotati di impianti. Gli incentivi MSE 2011 sono attivi dal 9 Marzo e sono previsti 500 euro di contributo per le trasformazioni a Gpl, mentre 650 euro sono stanziati per chi sceglie di passare al metano.
Il consorzio Ecogas ci informa che sono stati stanziati 24.811.266 euro, e rientrano negli incentivi solo le vetture finalizzate al trasporto di persone fino a un massimo di 9 posti comprensivo del conducente e tutti quei mezzi adibiti al trasporto merci con massa non superiore a 3.5 tonnellate; tutte le automobili da riconvertire devono appartenere alla classe di inquinamento compresa tra EURO 1 ed EURO 5.
Chi volesse riconvertire il proprio mezzo dovrà prenotarsi on-line, scegliendo tra le varie officine di zona interessate, in questo modo sarà possibile usufruire degli incentivi varati dal Ministero dello Sviluppo Economico.
scritto da Mattia Domenichini
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