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Incentivi auto elettriche, Bruxelles detta le linee guida agli Stati

Da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT
Incentivi auto elettriche, Bruxelles detta le linee guida agli Stati

Bruxelles entra nel merito delle politiche di incentivi per le auto elettriche e per altri veicoli ecologici, pubblicando le Linee guida sugli incentivi finanziari per promuovere veicoli efficienti sul piano energetico (scarica il PDF delle linee guida incentivi auto elettriche – in lingua inglese).

Il documento predisposto dalla Commissione europea fornisce delle indicazioni agli Stati membri su come si dovrebbero utilizzare gli incentivi per incoraggiare la domanda di auto elettriche e veicoli a basse emissioni di CO2.

“Queste linee guida e un quadro comune proposto per gli incentivi finanziari”, ha dichiarato Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l’Industria e l’imprenditoria, “serviranno a ridurre le emissioni di anidride carbonica e ad aumentare la domanda di veicoli ecologici”.

Attualmente, infatti, la situazione degli incentivi per le auto elettriche e per le altre tecnologie è differente da Stato a Stato, creando confusione e un rallentamento della domanda. Un quadro comune, favorito dalle linee guida emanate da Bruxelles potrebbero favorire l’aumento del parco delle auto elettriche e di quelle ecologiche in generale (leggi anche Incentivi auto elettriche, il Decreto è in Gazzetta: si parte dal 14 marzo).

Non solo incentivi auto elettriche!
Le linee guida della Commissione europea riguarderanno ogni tipo di incentivazione attualmente presente sul territorio della Ue per l’acquisto di veicoli ecologici: sovvenzioni, prestiti, sgravi fiscali, ecc.

Sono comprese tutte le categorie di veicolo: automobili, furgoni, autocarri, autobus, moto (a 2 e 3 ruote) e ai quadricicli.

Principi obbligatori
I principi obbligatori sono basati sul trattato Ue e comprendono le disposizioni che si devono obbligatoriamente rispettare per non violarlo. In essi rientrano:

- La non discriminazione per quanto concerne l’origine del veicolo in questione

- La compatibilità con la legislazione UE in tema di omologazione

- La non violazione delle regole dell’UE in tema di aiuti di Stato

- La presa in conto delle disposizioni in tema di appalti pubblici (direttiva 2009/33/Ce)

- Il rispetto del riconoscimento reciproco all’atto di notificare gli incentivi (direttiva 98/34/Ce).

Principi in forma di raccomandazioni / migliori pratiche
I principi in forma di raccomandazioni offrono un insieme di migliori pratiche la cui implementazione contribuirà a ottenere benefici addizionali a livello europeo.

- Neutralità tecnologica – gli incentivi non dovrebbero essere limitati a certe categorie di veicoli (ad esempio, motore a combustione, ibrido, elettrico, ecc.). Leggi anche Incentivi auto elettriche e ibride, ecco i 10 migliori modelli)

- Riferimento a un insieme di criteri comuni in tema di prestazioni – gli incentivi dovrebbero essere disponibili per tutti i nuovi veicoli che raggiungono una determinata prestazione ambientale

- Proporzionalità – l’incentivo concesso dovrebbe essere proporzionale al miglioramento delle prestazioni

- Dimensione adeguata dell’incentivo – l’incentivo non dovrebbe superare il costo addizionale della tecnologia

- Riferimento ai limiti dell’Ue in tema di CO2 – le soglie per gli incentivi finanziari dovrebbero tener conto


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