Nelle prime ore del pomeriggio del 6 Marzo la tratta ferroviaria Catanzaro-Cosenza si è trasformata in un vero e proprio inferno a causa di un incidente ferroviario causato dallo scontro frontale tra due treni di Ferrovie della Calabria, avvenuto tra le stazioni di Gimigliano e Madonna di Porto, in provincia di Catanzaro. Trattandosi di un orario “di punta”, sui convogli ferroviari i passeggeri erano molto numerosi ( studenti, lavoratori pendolari e sedici atleti della squadra giovanile di calcio di Soveria Mannelli) ed i feriti attualmente risultano essere circa sessanta, di cui due in condizioni più gravi: si tratta di due donne, di cui una incinta, trasportate il elisoccorso all’ospedale di Catanzaro in codice rosso, anche se non sembra siano in pericolo di vita. I conducenti dei convogli coinvolti nell’incidente ferroviario, invece, non hanno riportato conseguenze, a parte il forte shock che, ovviamente, riguarda tutti coloro che hanno assistito allo scontro. I due treni coinvolti (una littorina composta da un solo vagone motrice e un’altra littorina con motrice e vagone a rimorchio) hanno subito gravi danni: nel post-incidente, però, è essenziale cercare di ricostruirne le cause.
Nella tratta fra i Comuni di Gimigliano e Cicala, in prossimità della Contrada Porto, i treni viaggiano su binario unico, a senso di marcia alternato: la causa evidente, dunque, è che qualcosa non abbia funzionato nei meccanismi predisposti ad assicurare l’alternanza fra i convogli. Il “nodo da sciogliere” resta il seguente: errore umano o malfunzionamento meccanico? Per comprendere la causa dello scontro frontale, dunque, bisognerà effettuare gli opportuni rilievi presso il semaforo della galleria di Madonna di Porto: sembra, infatti, che il treno che viaggiava in direzione Catanzaro si sia messo in movimento mentre il binario era già occupato dall’altra littorina che viaggiava in direzione Cosenza. A quel punto, non poteva esservi più alcun rimedio “umano” da parte dei macchinisti e l’incidente ferroviario è stato inevitabile.
Dopo lo scontro frontale, non si è potuto far altro che attivare le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, gli uomini della protezione civile e le ambulanze provenienti sia da Catanzaro che da Cosenza, che hanno portato tempestivamente soccorso ai malcapitati passeggeri coinvolti nell’incidente ferroviario.
Dai loro occhi, però, difficilmente sarà possibile cancellare l’immagine dello scontro, e nelle loro menti rimarrà a lungo il ricordo di un pomeriggio infernale, di paura e terrore, oltre che un’amara riflessione: “Sono cose veramente da pazzi. Uno utilizza il treno per essere più sicuro e poi si ritrova in un vero e proprio inferno”.
Incidente ferroviario in Calabria, 10.0 out of 10 based on 1 rating