incipit

E' come per i bambini, che quando nascono, per quanto bellissimi, entusiasmanti e pieni di vita siano, se gli succede qualcosa - difficoltà di parto, malattie genetiche, cattiva nutrizione, maltrattamenti, il luogo e il modo in cui si sviluppano, qualcosa che non va insomma - quando crescono qualche problema se lo portano dietro, e per quanto restino bellissimi, entusiasmanti e pieni di vita, non sono proprio, come si diceva una volta, di sana e robusta costituzione.Anzi, Costituzione.Perchè nella sia storia, o meglio, fino dall'inizio della sua storia la nostra Repubblica ha incontrato una serie di problemi che l'hanno fatta crescere un po' più debole e malata di quello che avrebbe dovuto essere.Una serie di veleni che l'hanno intossicata minacciandone lo sviluppo. Il contesto internazionale, gli scheletri negli armadi, la criminalità organizzata, la corruzione, la malapolitica, le manovre di chi avrebbe voluto che quella creatura bellissima, entusiasmante e piena di vita fosse una cosa diversa e ha scelto scorciatoie nascoste per cercare di trasformarla. Veleni storici, veleni morali ma anche criminali e fisici, come quelli che concretamente infestano il sottosuolo e il mare del nostro paese.Queste sono le storie di alcuni di quei veleni.Carlo Lucarelli, I veleni del crimineda un bel po' avevo in casa questo libro, ma non riuscivo a leggerlo. purtroppo sapevo in anticipo l'effetto che mi avrebbe fatto, e così è stato: disgusto, indignazione, rabbia, impotenza. perchè di storie a lieto fine qui praticamente non ce ne sono. c'è invece un elenco di porcherie al limite dell'incredibile. penso però che sia un libro necessario, un libro che tutti gli italiani dovrebbero leggere, perchè, se anche non riesce quasi mai a fornire soluzioni, almeno descrive molto chiaramente certe dinamiche ed eleva il senso di consapevolezza del lettore. perchè la consapevolezza è tutto, e le cose non cambieranno mai senza di essa e senza il convincimento che è da noi gente comune che deve partire il cambiamento.