«Sareste sorpresi di vedere come mi sono ambientata bene qui a Oxford, anche se siamo solo a metà del trimestre. A volte mi sentio addirittura inglese - dovreste vedermi quando vado in bicicletta con la mia stupida toga. Qui tutto è bello in autunno, persino gli alberi del cortile di Wortley - è davvero un mondo tutto d'oro. Credo che questa mia vena poetica si debba al fatto che studio Sidney questa settimana».Gli alchimisti, Margaret Doodylo dico fuori dai denti: digerire questo romanzo non è stato facilissimo. per quanto mi riguarda, la cosa più difficile è stata proprio l'ambientazione, ovvero la Oxford di fine anni Sessanta. sono convinta che per apprezzarlo in pieno occorrerebbe avere avuto lo stesso background dell'autrice e dei protagonisti del libro. detto questo, se sono arrivata in fondo è stato per la curiosità di vedere come sarebbe andata a finire. gli alchimisti del titolo infatti sono tre studenti che si sono associati per campare tramite espedienti vari alle spalle degli altri; ad un certo punto però fanno il passo più lungo della gamba perdendo parte della loro prudenza e così i loro traffici vengono scoperti dalle loro vittime. mi rendo conto comunque che la trama è solo un pretesto per l'autrice, che in realtà voleva appunto dipingere un certo mondo.
«Sareste sorpresi di vedere come mi sono ambientata bene qui a Oxford, anche se siamo solo a metà del trimestre. A volte mi sentio addirittura inglese - dovreste vedermi quando vado in bicicletta con la mia stupida toga. Qui tutto è bello in autunno, persino gli alberi del cortile di Wortley - è davvero un mondo tutto d'oro. Credo che questa mia vena poetica si debba al fatto che studio Sidney questa settimana».Gli alchimisti, Margaret Doodylo dico fuori dai denti: digerire questo romanzo non è stato facilissimo. per quanto mi riguarda, la cosa più difficile è stata proprio l'ambientazione, ovvero la Oxford di fine anni Sessanta. sono convinta che per apprezzarlo in pieno occorrerebbe avere avuto lo stesso background dell'autrice e dei protagonisti del libro. detto questo, se sono arrivata in fondo è stato per la curiosità di vedere come sarebbe andata a finire. gli alchimisti del titolo infatti sono tre studenti che si sono associati per campare tramite espedienti vari alle spalle degli altri; ad un certo punto però fanno il passo più lungo della gamba perdendo parte della loro prudenza e così i loro traffici vengono scoperti dalle loro vittime. mi rendo conto comunque che la trama è solo un pretesto per l'autrice, che in realtà voleva appunto dipingere un certo mondo.
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