Questo libro l’ho divorato! Sono tanti i motivi che spingono e incentivano a compiere questa azione: noia, bellezza, voglia di conoscere come va a finire, lettura “pesante” magari e tanti tanti altri… ma questa volta il motivo è uno solo: è fantastico!
Il lavoro di Robby Doyle per me è stato una scoperta, non lo conoscevo prima, ma mi piace scoprire sempre cose nuove e questa volta sono davvero soddisfatto di averlo fatto.
Non solo a Natale si divora in pochissimo tempo (ho impiegato poco più di due ore a leggerlo) e questo perché oltre ad essere scritto in maniera tanto tanto scorrevole, racconta anche una bella storia: il riavvicinarsi di due fratelli che da oltre vent’anni non si vedevano a seguito di una lite.
Danny e Jimmy (i protagonisti) in qualche modo sono cresciuti, in maniera differente, naturalmente, e dopo essersi visti e aver ricordato episodi della loro infanzia, seppelliscono l’ascia di guerra e sono pronti a ricominciare.
L’incipit è accattivante ed è per questo che non rubo ulteriore tempo e lo ripropongo davvero con piacere…
Incipit di Non solo a Natale
Danny Murphy stava per incontrare suo fratello.
Si era fatto un appunto: “Mi fratello ore 8″.
Sapeva che era una cosa stupida da scrivere.
“Mio fratello” invece di “Jimmy”, il nome di suo fratello.
Due giorni priima, quando aveva parlato con lui al telefono, Jimmy si era presentato col nome di Jim. E la madre lo chiamava ancora James. Jimmy, Jim, James. Danny non sapeva come chiamarlo.
Non vedeva né sentiva Jimmy da vent’anni. Di più. Ventuno.
Ma poi, due giorni prima, aveva squillato il telefono.
“Papà!”
Suo figlio, il piccolo Dan, lo aveva chiamato dall’anticamera del piano di sotto.
“Sì?”
Danny era di sopra, a farla la barba.
“Jim ti vuole” aveva detto il piccolo Dan.
da Non solo a Natale di Roddy Doyle, pagina 5, editore Guanda
Dati del libro:
Titolo: Non solo a Natale
Autore: Roddy Doyle
Casa editrice: Guanda
Traduttore: Silvia Piraccini
Pagine e anno: 76, maggio 2012
Scritto da Mac La Mente