Incompreso.
Zingaretti e Margherita Buy, per Canale5, provarono a interpretarne un remake, mai all'altezza dell'originale.
L'originale ha su di me un effetto talmente devastante che mi sta venendo da piangere solo a leggerne la trama su Wikipedia.
Esattamente come nel libro e poi nel film, anche i miei genitori si spellavano le mani per mio fratello, rimproverando alla sottoscritta di tutto. Più di tutto, quando ero piccola, mi rimproveravano di leggere poco, soprattutto se confrontata a quel divoratore di libri che era mio fratello. In tutta sincerità, dire che leggevo poco era darmi fiducia. Io non leggevo proprio nulla, mi scocciavo assolutamente
Date queste premesse, non ci si meraviglia di tutti i miei tentativi veri o presunti di suicidio e ci si meraviglia invece tantissimo di come io possa scrivere così bene
Per quei pochi miei coetanei che se lo fossero perso e per quei ggiovani d'oggi che non hanno avuto la fortuna, raccontiamo in breve INCOMPRESO.
Già dal titolo se ne può comprendere l'intrinseca tristezza. Perchè sì, Incompreso è la triste storia di una tristezza che più triste non si può. C'è una madre morta, una badante stronza, un padre assente e gelido, un fratello minore che prenderesti a calci a ogni pagina. E poi naturalmente c'è lui. INCOMPRESO.
Prova a comportarsi bene, prova ad andare incontro all'adultizzazione impostagli dal padre, decisamente incapace di affrontare la vedovanza, prova ad attirare la sua attenzione con le marachelle tipiche della sua età. Le prova tutte. Fino a cadere nella piscina per salvare il fratello minore [quello da prendere a calci] e morire con la schiena spezzata fra le braccia del padre, che finalmente si degna di dirgli una parola d'affetto, e ricongiungersi così alla madre.
Anche Christian è incompreso.
Sì, parlo proprio di lui. Poulsen.
L'anno scorso il nostro miglior centrocampista per lunghi tratti [e questo la dice lunga
Quando arrivò a Torino, prima ancora di toccare un pallone, aveva addosso l'etichetta del bidone, perchè per tutta l'estate ci era stato promesso Xabi Alonso e ci ritrovavamo, invece, con quel tizio che ci ritornava alla mente solo perchè Totti, in un momento di simpatia, gli sputò in faccia
Andò anche peggio, se la memoria non mi inganna, perchè ANCOR PRIMA DI UFFICIALIZZARE L'ACQUISTO, a Pinzolo, sede del ritiro, comparve uno striscione che recitava più o meno : <<Ridicoli, avete preso un altro bidone: Poulsen>>.
La situazione fu peggiorata sicuramente quando Ranieri, che lo aveva fortemente voluto, disse che con il suo arrivo la Juve era fatta, che aveva la squadra che voleva, CHE POULSEN ERA MEGLIO DI SISSOKO.
Incompreso perchè anche lui è stato adultizzato. Lui non è certo meglio di Sissoko e non era certo Xabi Alonso. Lui è un onesto randellatore, uno che, ALMENO LUI, la gamba indietro non l'ha mai tirata. Uno che si è fatto mettere fuori squadra e zitto. Uno che, poi, al millequattresimo infortunio dei titolari, è tornato in campo come un bravo soldatino.
La colpa non è sua se Alessio Secco avrebbe coperto d'oro anche una pila di merda. Se non fosse stato acquistato per quasi 10 milioni di euro (ma che cazzo!), se non gli fosse stato fatto un contratto da 3 milioni e mezzo netti a stagione, forse gli avremmo voluti tutti un po' più bene.
Di lui ho avuto l'autentico terrore che non ci si potesse liberare se non a scadenza del contratto. Lode a Marotta, quindi, per averci liberato dall'Incompreso (lui almeno non ha mai sputato nel piatto dove ha mangiato, mica come Felipe Melo
Ma Diego, per favore, Diego non darlo via.
Ciao Incompreso. Se anche noi ti avessimo preso gratis come aveva fatto il Siviglia dopo che lo Shalke ti aveva fatto addirittura scadere il contratto (!!!!!) , saresti stato il mio bambolottino preferito