Ieri sera abbiamo avuto una delle nostre serate di grandissimo relax, di quelle tra amici che ti fa piacere ricordare e parlarne al ritorno a casa.
Nel pieno centro di Milano. Già, sembra incredibile, ma è così: dalle 21.00 siamo stati ospiti del bar “Peccati di Gola”*** (via Rastrelli di fronte al civico 5) per la degustazione che hanno organizzato con il funambolico Lorenzo Dabove alias KUASKA.
Un’atmosfera amichevole e molto calda si è creata subito tra gli ospiti della serata e il giovane Manuel, il padrone di casa, che con grande attenzione pensava a ogni esigenza dei commensali.
Le birre in degustazione, come sempre sviscerate in maniera trasversale e competente da Kuaska, sono state La Trappe Witte e la Orval.
La prima un’ottima biere blanche trappista, fatta per essere bevuta a litri, estremamente godibile, fresca con una nettezza di gusto riconoscibilissima sin dalle note olfattive che ricordano frutta gialla, noi abbiamo sentito molta ananas più che la “solita” banana, insomma una vera e propria compagnona.
La Orval a dispetto della “facilità” della prima è risultata essere la regina delle due ore passate insieme a Kuaska, che tra un sorso e la spiegazione tecnica di degustazione delle birre, ce ne raccontava davvero di tutti i colori, portandoci dentro abbazie e villaggi e usi e tradizioni di vecchietti ultra novantenni.
Un po’ di storia e di leggende ruotano attorno a questa birra complessa e intensa: l’ABBAZIA DI ORVAL fu fondata nel 1070 da alcuni frati benedettini provenienti dalla Calabria e il legame con l’Italia non si ferma qui,perchè il simbolo dell’Abbazia, una trota con l’anello d’oro in bocca, è associato alla contessa Matilde di Canossa che seduta sulla riva della sorgente che forniva acqua al monastero, inavvertitamente lasciò cadere il suo anello nuziale. Turbata implorò la Vergine Maria che glielo facesse ritrovare e una trota emerse in superficie portando in bocca il prezioso anello. Meravigliata la contessa esclamò: "Questo luogo è veramente una valle d’oro!", in francese "val d’Or", che col tempo è diventata Orval.
Un’aroma molto chiuso quello di questa birra, ricorda all’olfatto vecchi scantinati, olio vecchio, selle di cuoio, funghi secchi e via dicendo, in bocca miele di castagno, frutta matura, speziatura e molte altre caratteristiche difficili da riportare senza cadere nel banale, quindi vi invitiamo all’assaggio immediatamente!
Venerdì 11 marzo ci sarà una serata inglese a cui ci permettiamo di invitarvi, senz’altro non rimarrete delusi e anzi tornerete anche alla successive che sono già in calendario.
E, a proposito d’inglesi, ieri eravamo in compagnia di una autorità sulla birra inglese che ha veramente avuto piacere di trascorrere del tempo in Italia con noi e con queste due favolose birre. Chi è? Ve lo diciamo tra qualche giorno …
Buona scelta
IBD
***Si ricorda che la
PRENOTAZIONE è OBBLIGATORIA
Telefonando dalle ore 15 alle 18 allo 02 97382840
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