Povero Woody. Come un vecchio amico che passa a trovarci una volta l’anno per un whisky, cerca ancora di convincerci che in fondo nulla è cambiato. Che noi e lui siamo gli stessi allegri e nevrotici compagni di sempre e il suo cinema è lì a ricordarcelo. Peccato però che l’umorismo si sia scipito, le intenzioni satiriche appaiano un po’ fuori fuoco, l’intreccio costituisca una variazione su temi già affrontati e con ben altro piglio. Non è il whisky che è invecchiato. Nella maturità della terza (o quarta) età Woody Allen fa un cinema ormai testamentario, in cui la leggerezza è diventata inconsistenza, la semplicità superficialità. Certo, il mestiere non cessa di esistere e la simpatia neppure: sono i sogni ad essersene andati nell’isola che non c’è. E noi con lui siamo ancora malinconicamente qui solo per provarlo.
Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni (You Will Meet a Tall Dark Stranger), di Woody Allen, con Naomi Watts, Josh Brolin, Anthony Hopkins, Freida Pinto, Antonio Banderas (Usa-Spagna, 2010, 98’). In programmazione al cinema Due Giardini di Torino.