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Incontri ad In donne veritas: Cristiano Godano

Creato il 03 luglio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

L'associazione In Donne Veritas presenta l'evento del 4 ottobre 2015: Incontri scomodi sulla poltrona di Proust

Proseguono le iniziative organizzate dall'associazione In Donne Veritas, associazione di cui avevamo già parlato, diretta dalla musicista Roberta Castoldi e dall'architetto Alessandra Morra. Domenica 4 ottobre l'associazione curerà l'evento Incontri scomodi sulla poltrona di Proust, ospite Cristiano Godano, voce dei Marlene Kuntz, in conversazione con l'architetto Alessandra Morra su musica e poesia nel rimando al Vate e alla sua contemporaneità.

Una ricca programmazione di eventi culturali

L'incontro s'inserisce nell'ambito della seconda edizione di d'Annunzio e i Giardini di Pan, evento promosso da EN SPACE network e dalla FONDAZIONE IL VITTORIALE DEGLI ITALIANI. Testimonial di questa seconda edizione è l'architetto e designer Alessandro Mendini che per l'occasione ha proposto una riedizione della sua celebre Poltrona Proust in plastica rotazionale e in colore "violato", situata nel Parco del Vittoriale in omaggio a Gabriele d'Annunzio che inventò questo colore tra il rosa e il viola. La poltrona accoglierà i protagonisti degli Incontri scomodi sulla Poltrona di Proust che si succederanno durante il corso dell'estate fino a ottobre: dopo l'incontro con Alessandro Mendini avvenuto il 10 maggio, i prossimi appuntamenti saranno con Vittorio Sgarbi il 10 luglio, Morgan il 13 settembre, Fulvio Abbate il 26 settembre e Cristiano Godano il 4 ottobre.

Cristiano Godano protagonista degli Incontri scomodi sulla Poltrona di Proust

Il 4 ottobre il cantante, chitarrista, scrittore e attore italiano Cristiano Godano, voce del gruppo rock Marlene Kuntz, converserà sulla Poltrona di Proust color violato con l'architetto Alessandra Morra. "Sono particolarmente felice che Cristiano abbia accettato la mia proposta di conversare su musica e poesia riflettendo sul peso della letteratura al Vittoriale ", afferma l'architetto. "L'esperienza con l'opera dei Marlene Kuntz era già iniziata alcuni anni fa quando proposi a Cristiano Godano una lezione nel Corso di Allestimento e Museografia della Facoltà di Architettura. Quella lezione fu davvero interessante e importante sia per gli studenti che furono coinvolti non solo dal carisma di Cristiano, ma anche dalla sua profonda conoscenza della letteratura, fonte di ispirazione del suo lavoro che è l'arte difficile di coniugare parola e musica". La sperimentazione proseguì con eventi speciali che videro come protagonisti maestri come Mario Brunello, il cantautore Morgan, l'architetto Mario Botta, lo studioso Enrico Fubini e il Professor Fabriano Fabbri autore di un volume sulla trasversalità "SESSOARTEEROCK'N'ROLL". "Tutte queste esperienze", prosegue l'architetto, "mi convinsero sempre più a perseverare gli studi sulla trasversalità tra le arti e a parlare di architettura attraverso la musica". L'operazione di invitare a conversare un autore come Cristiano Godano - i Marlene Kuntz rappresentano ormai da trent'anni sulla scena internazionale il Rock italiano e una ricerca musicale colta - s'inserisce dunque in questo progetto di studio e ricerca. L'architetto Morra converserà con Cristiano di musica e parola, Claude Debussy e Gabriele d'Annunzio: "mi permetterò di conversare con un autore contemporaneo che ha cura e pudore della parola coinvolgendolo in una riflessione tra il suo essere musicista e poeta. La riflessione coinvolgerà d'Annunzio a cui Cristiano sarebbe piaciuto molto: Gabriele aveva una dote naturale, un istinto fortissimo nell'intravedere il genio, la delicatezza, un animo inquieto, faceva attenzione a coloro che volessero sembrare quelli che erano. Il gusto, la raffinatezza e l'ascolto erano alla base della sua Estetica, della sua opera. Il lavoro, duro e snervante ma magnifico, di "fare della propria vita un opera d'Arte"". "Trovo che Cristiano Godano", prosegue la Morra, "rappresenti tutto questo: è un artista in grado di recepire il coinvolgimento della letteratura e della poesia e di farla magnificamente sua attraverso il suono dei Marlene Kunzt (Cristiano è l'autore di tutti i loro testi) che sono padri della musica rock, musicisti raffinatissimi e poeti della contemporaneità".

Il concerto dei Maestri Cameristi Filarmonica Teatro Regio Torino

In donne veritas curerà anche il concerto dei Maestri Cameristi Filarmonica Teatro Regio Torino in calendario il 26 settembre. Il concerto sarà introdotto da una conversazione tra Alessandra Morra e lo scrittore, drammaturgo e saggista Luca Scarlini, con le letture di Erika Urban: si racconterà dell'incontro tra Gabriele d'Annunzio e Claude Debussy nella Parigi di inizio Novecento. L'architetto Morra che da anni si interessa di musica e architettura - è autrice del volume ESO dedicato al concerto per violino e orchestra ESOCONCERTO del Maestro Ezio Bosso presentato alla Biennale di Architettura di Venezia e a Torino dal Professor Enrico Fubini, massimo esperto di estetica musicale con l'esecuzione della Filarmonica del Teatro Regio - converserà con Luca Scarlini, saggista, storyteller in scena, voce di Museo Nazionale di Radio 3. Le letture saranno affidate a Erika Urban, voce narrante di In donne veritas, che ultimamente ha portato sulle scene un monologo importante e nevralgico dedicato alla vita di Mia Martini. L'evento si concluderà con l'esecuzione dei Cameristi della Filarmonica del Regio che eseguiranno un programma pensato appositamente per l'evento e per la casa di Gabriele d'Annunzio, il Vittoriale, uno dei Musei più affascinanti d'Italia.

In donne veritas continuerà a occuparsi di trasversalità: dopo l'esperienza autunnale al Vittoriale, l'associazione si dedicherà a altri importanti eventi. Spiega l'architetto Morra: "la fatica di fare cultura, di non scendere al compromesso commerciale è tanta, ma abbiamo un curriculum e una coscienza dello studio intolleranti al compromesso: l'esperienza dell'anno scorso a Cascina Langa, luogo fenogliano e patrimonio della memoria, è stato complesso ma costruttivo: abbiamo intenzione di continuare. La magnifica proposta de I Giardini di Pan è uno dei risultati, come la grande sintonia con l'Orchestra del Regio e l'invito di Elisabetta Sgarbi, Direttore di un Festival prestigioso come la Milanesiana e di Franco Loi, uno dei grandi poeti italiani, a continuare sulla nostra ricerca". Conclude l'architetto: "io "ho quel che ho donato" avrebbe detto d'Annunzio che tutto sommato è la stessa cosa di "solo il coraggio merita la bellezza"".

Redazionale a carattere promozionale.

Incontri donne veritas: Cristiano Godano

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