Incontri inaspettati...

Da Bogomillahopp21 @BogomillaHopp
Devo proprio dire che ci ho preso gusto a fare 2 cose:
passeggiare e fotografare!
Dopo il trekking intenso ed intensivo di questa estate (devo ancora sistemare le foto...mi aspettate vero?) è riemerso il mio spirito d'avventura. Fosse per me, non ne avrei mai abbastanza di guardare, curiosare, scoprire, cercare indizi, impronte, tracce di storie passate...insomma una piccola Sherlock Holmes. E così facendo, passo dopo passo, coinvolgo Aryo, mio marito, nelle mie avventure nella natura.

Sabato, grazie al giorno di Ognissanti e al cielo azzurro che le previsioni meteo dicevano essere l'ultimo giorno sereno prima di una lunga settimana di pioggia, siamo andati a fare un'altra passeggiata tra le stradine intorno a casa.
E guardate chi ho incontrato!
Amo ogni animale: penso che conto proprio sulle dita delle due mani quelli che non mi piacciono.
Ma asini, cavalli, cani e gatti...beh, che dire, non posso non fermarmi, ammirarli e sognare di avere un giorno uno spazio in cui attorniarmi di questi musotti.

Come si fa a pensare di mangiare una creatura del genere? Ecco l'ho detto...nessuna creatura, per quanto mi riguarda.
A poche centinaia di metri dietro casa le auto sono rare e puoi ancora stupirti, sì stupirti, perchè dove capita in città di vedere animali come questi, pur essendo animali "comuni"?
Sembra che molti bambini, oggi, non abbiano mai visto una gallina o una mucca. Sembra incredibile, ma è così.
Quand'ero bambina, andavo a trovare mia nonna che teneva mucche, caprette, gallo con galline, conigli, cani e gatti. Ho trascorso innumerevoli domeniche in compagnia di questi animali. Ricordo, come fosse ieri, il giorno in cui scaricarono due vitelline di razza frisona, bianche pezzate nere. Le avevo battezzate Pom Pom (per una macchia bianca in centro alla fronte) e Violetta (perchè si era ferita nel trasporto e le avevano spruzzato un disinfettante viola).
Violetta, quando mi vedeva, era felicissima. Ma era così cucciola che un giorno accarezzandola, deve aver scambiato il mio braccino di bimba di 9 anni per un biberon e mi aveva risucchiato l'intero braccio in bocca. Una sensazione incredibile!

Antiche ville sullo sfondo, lasciate andare in rovina. Luoghi bellissimi, colline fertili e dolci che bisognerebbe valorizzare al massimo. Frutteti composti soprattutto da ciliegi: le famose le ciliegie di Pecetto.

Uno dei miei sogni, già che ci siamo parliamo al plurale visto che in questo post ne ho già espresso uno sopra, è di andare a vedere il "foliage" negli Stati Uniti, ma mi sa che devo averlo già detto da qualche parte.
Ma anche qui, guardate che colori! Questo acero sembra incendiato tanto è rosso.


In Italia non abbiamo le placche dei numeri civici romantiche e fantasiose che ammiriamo all'estero...però qualcuno ha segnalato la sua abitazione in un modo un po' anticonvenzionale.
Questo ottobre è stato caldissimo e ho visto che ci sono ancora tantissime rose che stanno sbocciando.


Altro sogno: un cavallo! Questo è stato il primo incontro inaspettato della giornata. L'abbiamo chiamato e lui di corsa è arrivato curioso.

Vi ho portate con noi e spero di essere riuscita a trasmettere ciò che hanno visto i nostri occhi e le sensazioni ed emozioni che abbiamo provato!


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