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Incontro con Dio

Da Adc

C’era un vecchio nel paese che tutti prendevano in giro. Un tempo faceva il notaio,era ricco famoso, belloccio; aveva una moglie che metteva l’acquolina a tutti, era americana, Brenda si chiamava. Era alta, bionda, occhi marini, snella, dicevano facesse la modella. Un giorno il notaio di ritorno dall’ufficio fu investito da un ubriacone mentre attraversava la strada. Stette in coma per dieci anni.
Si svegliò in un pomeriggio di Agosto, attorno al suo letto non c’era nessuno, solo una suora che dormiva.
-Mia madre è morta- disse –ha avuto un infarto pochi mesi fa.
La suora si svegliò improvvisamente, stupita.
Era vero, sua madre aveva avuto un infarto ad Aprile, era morta sul colpo, si dice abusasse di coca. Gran bella donna anche sua madre. Lo aveva avuto a quindici anni, era quel tipo di donna che la gente definisce un po’ facile, ma bella, bella, BELLA.
-Oh, Gesù mio- disse la suora- come fai a saperlo?
-Ho conosciuto Dio- disse- mi è apparso, siamo diventati amici, molto amici. Mi ha chiesto scusa, mi ha spiegato che si era innamorato di mia madre, delle sue gambe, che doveva averla, in terra l’avevano avuta tutti e anche lui la voleva, ecco perché l’ha chiamata a sé.
La suora iniziò a dare di matto, a gridare, a dire che era diventato pazzo, a pregare, a scusarsi davanti a Dio per le parole dissacranti di quell' uomo.
Furono fatti degli accertamenti, anche e soprattutto sulla sua salute mentale. Ma era ricco quindi fu dimesso. Tornato a casa venne a sapere che Brenda lavorava ormai in televisione, come valletta in un programma di qualche tv privata. Si diceva anche, o almeno così riportavano le riviste di gossip, che se la facesse con un noto politico, molto potente e dai pochi capelli.
Era anche riuscito ad ottenere il divorzio, come avesse fatto senza la sua firma non riusciva a capirlo, lui che aveva studiato legge per dieci anni, ma il potere fa anche questo ed in fondo questa è un’altra storia.
Comunque, il giorno dopo chiuse il suo studio ed aprì un pornoshop che chiamò “Gli amici di Dio”. Ora voi tutti potete immaginare le reazioni da parte della collettività, soprattutto cattolica; la cosa fece scoppiare un vero e proprio caso nazionale, tutte le principali reti televisive trasmettevano nei loro telegiornali pieni di guerre e bombe e morti ammazzati e morti per sbaglio e morti eleganti e morti tristi e morti viventi, servizi riguardanti il pornoshop, che ne frattempo era diventato anche pornocinema, “Gli amici di Dio”. Il papa in persona entrò in scena, mandando a chiamare il nostro ex notaio che, non essendo mai stato in Vaticano, oppure semplicemente dopo il coma non lo ricordava, si stupì per tutte le persone che compravano, santi, statuette, stoccafissi, portachiavi e segnalibri per rendere omaggio a Dio Onnipotente e creatore.
Davanti ad un edicola-santuario vide una vecchietta che comprava una gigantografia di San Francesco, live in Assisi.
-Mi scusi signora,-disse- ma perché compra quella cosa?
-Come perché? E’ San Francesco, è stato buono, ha rinunciato a tutto per Dio e per portare il suo messaggio. Poi lo sa che parlava agli uccelli? Mica è da tutti, sa?!
A questo punto, gli erano balenate per la mente molte risposte da dare a quella gentil vecchietta, ma preferì la linea educata e si congedò.
Si presentò davanti al papa che, non sapendo l’anno di svolgimento della storia, ci è del tutto sconosciuto; era un tipo tutto vestito di bianco, con l’occhio quieto. Avrà trecentottantatre anni, pensò l’ex notaro non appena lo vide.
Il Papa spiegò che doveva chiudere la pornochiesa, che era dissacrante, era uno scandalo, la Chiesa era diventata lo zimbello del mondo e così via. Molto aggressivo come papa, molto poco pacifico, anche nel linguaggio.
-Signor egregissimo Divino suadente immenso Sovranissimo Sua Maestà - disse l’uomo non sapendo come ci si dovesse rivolgere ad un Papa- perché lei si veste in modo così pomposo e poi tutto di bianco?
-Mi prendi in giro?!- tuonò scuro in volto- Io sono il portatore del messaggio divino sulla terra e il bianco indica la purezza divina.
-Io ho conosciuto Dio, siamo amici, e non penso sarebbe contento delle sue parole. Purezza?! Ma non scherziamo. Dio è un buono, non un burocrate pomposo come la gente che manda avanti questa giostra.
Aveva alzato troppo la voce, fu portato via, processato, il pornoshopcinamachiesantuario fu fatto chiudere.
Dopo anni di manicomio il notaio pazzo fu liberato e da allora se ne va in giro per il paese sempre zitto, non rispondendo a niente e a nessuno. E la gente lo sfotte, sfotte quello che si definiva amico a Dio. In fondo è comprensibile. Ora vive nell’ex pornocoso, dove si vocifera si masturbi per due ore al giorno invocando il Signore.
Intanto qualche piano più in alto un signore dalla lunga barba grigia spense il collegamento col digitaleterrestreanalogicosatellitare dicendo: “Cara,tuo figlio è stato sfortunato, forse gli dobbiamo qualcosa”. La donna interruppe il movimento continuo che faceva con la testa e disse: “Beh, forse gli andrà meglio la prossima volta”.
Detto questo tornò al lavoro.


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