Rischia grosso Lorenzo Repetto, il geometra di Castelletto d’Orba attuale presidente dell’Amag. Il PM Riccardo Ghio ne ha infatti chiesto l’incriminazione al Gup, il quale si pronuncerà il prossimo 10 marzo. Secondo il Pubblico Ministero Repetto sarebbe responsabile di peculato e corruzione, avendo prima realizzato una discarica non autorizzata presso l’area interna ed esterna al depuratore del quartiere Orti, Alessandria, e di aver poi pagato una multa con denaro pubblico del Consorzio Depurazione Acque Reflue Valle d’Orba.
Insieme a Repetto rischia la condanna per corruzione anche Andrea Angeleri, consigliere comunale di Sezzadio, gli imprenditori Franco Baracco di Frassineto, Antonio Castellotti di Ponzone e Giandomenico e Federico Guazzo di Melazzo, per aver gestito illegalmente enormi quantità di rifiuti, raccogliendoli, trasportandoli e smaltendoli abusivamente.
Un macigno giudiziario che pende (nuovamente) sulla testa del presidente dell’Amag, il quale però non ha ancora rilasciato dichiarazioni a riguardo.