Indescrivibile, folle, raccapricciante

Creato il 07 giugno 2010 da Riprendiamociroma

Questa foto ce la manda manda Mario via email. E' stata scattata a Via Appia Nuova, ma questo conta poco. Potrebbe essere stata scattata in qualsiasi altra strada di Roma, tutta la città è ridotta in queste condizioni. Guardate che roba, una vera giungla. In barba alle ordinanze antidegrado, antiaffissione, antivolantino, antitutto. La città è in mano ai vandali e nessuno sa come fermarli. E se solo un cittadino prova ad avvicinarsi ai pali e a strappare questa immonda accozzaglia di cartastraccia abusiva, si becca pure il cazziatone dalle volanti della Polizia. Com'è avvenuto nella scorsa passeggiata antidegrado a Viale Marconi. "Non potete farlo, non è compito vostro", ci dicono. "Rivolgetevi alla municipale o ai vigili". Eh no, cari poliziotti. Vi sbagliate di grosso. Noi possiamo eccome! E vi dirò di più: noi DOBBIAMO! Perché se non lo facciamo noi non lo farà nessuno. Mai visto un vigile in vita mia rimuovere un'affissione abusiva. MAI! Mai visto nessuno multare un'azienda che pratica affissioni illegali. MAI! C'è lassismo, forse addirittura connivenza. E dunque noi DOBBIAMO fare qualcosa, metterci in gioco in prima persona, provare a sovvertire lo status quo, a cambiare le abitudini dei romani, mettendo fine a questo schifo. Se le istituzioni vegetano, dobbiamo muoverci noi. Dobbiamo riappropriarci della nostra città. Si chiama principio di sussidiarietà ed è previsto dall'articolo 118 della Costituzione Italiana. E non c'è legge nè regolamento nè parere di turno che possano scavalcare una legge costituzionale. Dunque invitiamo tutti voi a riunirsi e a recarsi a Via Appia nuova e ad estirpare dai pali semaforici questa favelas cartacea.

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