India 2014: le elezioni più grandi della storia

apr 8, 2014    Scritto da Adriana Bianco    Asia, Attualità, Mondo 0

India 2014: le elezioni più grandi della storia

Le elezioni in India per il rinnovo del Parlamento sono appena iniziate; sono le più grandi elezioni democratiche della storia. Dal 7 Aprile al 12 Maggio, 814 milioni di elettori in 35 stati differenti si recheranno alle urne, più o meno come se l’intera Unione Europea e gli Stati Uniti andassero a votare contemporaneamente.

Il paese voterà in 9 fasi diverse per eleggere i 545 membri della Lok Sabha, la camera bassa del Parlamento. I primi a votare sono gli abitanti degli stati nel Nord-Est confinanti con Bangladesh, Cina e Birmania. Per ottenere la maggioranza, qualunque partito o coalizione deve aggiudicarsi un minimo di 272 deputati.
I due principali schieramenti in queste elezioni sono il tradizionale partito del Congresso, guidato da Rahul Gandhi, e il Bharatiya Janata Party (BJP), il principale partito d’opposizione guidato dal nazionalista Narendra Modi. Nonostante questi due siano i più diffusi a livello nazionale, recentemente il leader del partito anti corruzione, l’Aam Aadmi Party (AAP), ha fatto molto parlare di sé.

Il partito del Congresso ha dominato la scena politica Indiana sin dall’Indipendenza nel 1947, governando per 54 degli ultimi 67 anni. Tuttavia, la stabilità del partito è diminuita notevolmente negli ultimi anni a causa di enormi scandali di corruzione che hanno coinvolto anche autorità di alto profilo, come l’ex ministro dei trasporti.

Per questo, l’AAP ha fatto della lotta alla corruzione il punto centrale della sua campagna, mentre l’agenda del BJP di Modi è invece più mirata alla ripresa economica, a creare lavoro per i giovani e allo sviluppo delle infrastrutture. Il BJP, infatti, ha concentrato strategicamente il suo programma politico sui giovani, dal momento che circa la metà degli 1.2 miliardi di indiani ha meno di 26 anni e si stima che il 2.88% dei votanti nelle elezioni 2014 abbia tra i 18 e i 19 anni.
Nei sondaggi pre-elettorali, Modi, il carismatico e controverso leader del BJP, è in vantaggio rispetto al leader del Congresso, ma i risultati ufficiali non si sapranno prima del 16 Maggio.

Queste elezioni saranno le più grandi della storia e richiederanno un’organizzazione con effetti speciali, ma soprattutto saranno una testimonianza di partecipazione democratica senza precedenti.