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India. Ragazzina stuprata e bruciata aveva 12 anni

Creato il 03 gennaio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Arrivano nuovi tragici particolari sul tremendo stupro avvenuto pochi giorni fa in India. La ragazzina stuprata per ben due volte da un gruppo di giovani presso Calcutta e successivamente bruciata viva, non aveva 16 anni, come riportato inizialmente dai media indiani, ma secondo il The Hindustan Times, solo 12. Un particolare che non fa molta differenza nella tragicità dell’atto, ma che risuona come un’ulteriore beffa verso i movimenti che lottano contro la violenza sulle donne, piaga particolarmente virulenta e sentita in India. La ragazza, che si era trasferita vicino a Calcutta con la famiglia dallo stato del Bihar, uno dei più poveri e arretrati dell’India, era stata stuprata il 25 ottobre da un gruppo di ragazzi, che hanno ripetuto il tremendo atto anche il giorno successivo, quando la vittima era andata dalla polizia, accompagnata dal padre, per denunciare l’accaduto. La ragazza è stata data alle fiamme ed è morta tre giorni fa a causa delle gravi ustioni riportate. Il disguido sull’età della ragazza è dovuto al fatto che la certificazione dell’età, in India, è spesso un problema. In molti stati arretrati come il Bihar, non sempre è uso registrare ufficialmente le nascite dei figli e da qui le diverse notizie riguardo l’età della ragazza.

Resta come detto la gravità e l’efferatezza dell’atto, che è solo l’ultimo dei tantissimi episodi di stupri e violenze cui sono sottoposte le donne in India. Quest’ultimo episodio ha scatenato una reazione più forte delle precedenti, con diverse centinaia di persone e cortei che hanno sfilato per le strade di Calcutta. La protesta è incentrata, oltre che su una maggiore tutela per le donne, contro le forze dell’ordine, ree di essere piuttosto “morbide” nel condannare e nel ricercare i mandanti di atti di violenza contro le donne. Resta da sperare che quest’ultimo, crudele atto, resti come monito per un cambiamento della situazione in India.


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