
Il progetto ha le sue radici nel modello Guardian Angel, sviluppato da un team di ricercatori del CHIP (Children’s Hospital Informatics Program) con sede presso il Children Hospital di Boston e affiliato con la Harvard Medical School e il MIT (Massachusetts Institute of Technology), che inizialmente prevedeva la presenza di un tutore automatizzato per gestire i dati sanitari. Recentemente il progetto si è evoluto verso un modello di piattaforma, in cui altre applicazioni sono in grado di connettersi al PCHRI (Personally Controlled Health Record Infrastructure) ed estendere le loro funzionalità di base.

La nuova versione di questa piattaforma PCHRI è Indivo X 2.0.0, disponibile presso questo link e rilasciato nel giugno 2012, rappresenta un importante passo avanti che fornisce una profonda integrazione dei modelli SMART e API (Application Programming Interface) e presenta le seguenti caratteristiche:
- il codice sorgente rilasciato sotto licenza GPLv3;
- la documentazione è sotto licenza Creative Commons;
- i client sono rilasciati sotto licenza LGPLv3.
Queste cartelle cliniche digitali hanno il potenziale per facilitare numerose applicazioni, come il miglioramento della copertura sanitaria attraverso un maggiore accesso alle cure mediche e la riduzione dei costi sanitari.
Fonti Sito Health Informatics
Articoli correlati Open EMR perchè la sanità deve essere accessibile a tutti ClearHealth per migliorare l’assistenza sanitaria GNU Health: l'e-Health secondo le Nazioni Unite