Giovanni Piergentili, ha 56 anni è sposato con 2 figli, residente a Sant’Oreste, era stato arrestato a marzo scorso a seguito delle denunce di una donna di 38 anni.
“Ero appena stata sottoposta ad un esame endoscopico. Piergentili ha abusato di me quando ero ancora sotto l’effetto dell’anestesia”. Sono queste parole che fanno scattare prima le indagini e poi le manette per quell’infermiere che ha trascorso oltre 20 anni in corsia.
E, da qui, erano partite le indagini che avevano portato all’arresto dell’infermiere, poi dopo la dichiarazione spontanea della paziente ecco che altre donne denunciano violenze simili, ma tutti i casi sono accaduti anni prima dunque passati in prescrizione. E ieri, dopo la costituzione in parte civile dell’ASL di Viterbo ecco che il tribunale non accoglie l’istanza di revoca dei domiciliari presentata dal legale di Piergentili.
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