Quando? Dal 17 al 20 marzo
Cosa? Giunge alla terza edizione il festival Infinitamente. Parliamo di un festival che, prendendo come punto di partenza le neuroscienze e l’interesse per le scienze cognitive, incontra e contamina altri campi, dalla storia all’economia, alla letteratura, l’arte e la musica.
Di seguito gli eventi più interessanti. Ulteriori informazioni qui: http://www.infinitamente.univr.it/programma.html
Giovedì 17
Ore 11.30, inaugurazione della mostra fotografica ‘Blow up. Immagini dal nanomondo’ a Palazzo Forti. La mostra durerà fino al 17 aprile.
Venerdì 18
Ore 14.30- 15.30: Il cervello mistico. Auditorium della Gran Guardia. Parla Salvatore Maria Aglioti.
Un’indagine sulla relazione tra comportamenti religiosi e attività celebrale.
Ore 15.30-16.30: I confini di Babele. Il cervello e il mistero delle lingue impossibili. Sala farinati Biblioteca civica. Parla Andrea Moro, introduce Giorgio Graffi.
Un percorso di contaminazione tra neurologia e linguistica, che permette di svelare dove ha origine la facoltà linguistica degli esseri umani e come funziona.
Ore 16.30- 17.50: Errori tragici e colpe melodrammatiche. Sala farinati Biblioteca civica. Parlano Simona Brunetti, Nicola Pasqualicchio, Marco Ongaro.
Ripercorrere la storia e la struttura della tragedia antica- e non solo- attraverso il topos dell’ errore tragico, ovvero una scelta intellettualmente o moralmente sbagliata che provoca insanabili conseguenze.
Ore 19: Il ballo della taranta. Rito, terapia e spettacolo (conferenza-spettacolo). Aula magna Polo Zanotto.
Il tarantismo come fenomeno sociale e culturale nella sua interpretazione coreutico-musicale ad opera di Libera Totaro, con la partecipazione di Andrea Martes e Gabriella Natali, l’accompagnamento musicale del gruppo Progetto Satyria
Sabato 19
Ore 14.30- Conoscere le lingue per capire il mondo. Sala Farinati Biblioteca civica. Parlano Paolo Balboni, Roberta Facchinetti, Alessandra Tomaselli.
Lo studio delle lingue: come funziona e con quali risultati.
Ore 16: L’anima di Achille e l’anima di Odisseo. Società Letteraria. Parla stefano Quaglia.
Achille e Odisseo rappresentano i due poli opposti della cultura greca: Essere e Divenire; Forma ed Evento; Rigidità e Flessibilità; Nomos ed Ethos; Nous e Dianoia; Eroismo dell’assoluto ed Eroismo del quotidiano; Passione genuina ed ingenua versus Calcolo e astuzia maliziosi; Fragilità della perfezione assoluta e Invincibilità dell’adattamento inesauribile. Quanto di questo resta ancora nella nostra cultura contemporanea.
Ore 16: Il riso degli dei- rapporto fra religione e umorismo. Sala Farinati Biblioteca civica. Parlano Marco Campedelli, Massimo Dusi, Nicola Pasqualicchio.Con un contributo video di Moni Ovadia.
Il rapporto spesso dimenticato tra comicità e religione.
Ore 21: Mistero buffo di Dario Fo, con Marco Pirovano. Aula Magna polo Zanotto.
Pirovano, a lungo ‘allievo’ di Fo, si cimenta nelle quattro giullarate che hanno valso al maestro il premio Nobel. Spettacolo gratuito.
Domenica 20
Ore 11: L’autoritratto. Il caso Giorgione (con anteprima del film). Parlano Antonello Bellucco, Enrico Maria Dal Pozzolo, Lionello Puppi. Auditorium Gran Guardia.
Nell’ ambito delle celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Giorgione, una riflessione sull’immagine e la sua trasformazione, e una presentazione del film biografico.
Ore 15:30: Le canzoni perfette. Parla Enrico de Angeli.
Non si tratta di individuare canzoni belle o brutte, anche se di fatto quelle che saranno proposte sono sicuramente “belle”: le “canzoni perfette” sono quelle che rispondono in maniera più funzionale alle caratteristiche essenziali della forma-canzone, ovvero l’immediatezza sintetica e soprattutto l’unione armonica fra testo e musica.
Ore 16: Dentro l’opera d’arte. I segreti dell’artista. Conferenza con dimostrazione. Parla Paola Artoni.
Leggere la pittura come un romanzo giallo: è una delle opportunità che ci offrono le nuove tecnologie. Grazie ad innovative strumentazioni scientifiche, oltre ad osservare ciò che di un’opera d’arte è visibile ad occhio nudo, oggi possiamo gettare uno sguardo “sotto la pelle” della pittura per raccogliere indizi o ragionare su eventuali errori commessi dall’autore.
Ore 21: Big Bang. Spettacolo con Lucilla Giagnoni. Aula Magna Polo Zanotto.
Una miscela di poesia e teatro in cui Lucilla Giagnoni, mattatrice di trascinante intensità, seguendo la visionarietà metafisica di Dante e la concretezza delle passioni umane in Shakespeare, propone sul palco la scienza di Einstein.
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