Infinite possibilità

Mio padre sa sempre come farmi sorridere!

Cari amici,

oggi infinite possibilità per noi, come cantavano i LaCrus ai bei tempi, quando io ero piccola e scema ma anche molto meno consapevole rispetto ad adesso ma tanto quel che è stato e stato e quindi ciccia, non ci facciamo malanimi vari.

Se siete di Napoli ci vediamo qui per ubriacarci e non pensarci più, se non siete di codesta ridentissma cittadina berremo alla vostra salute, perché io non dimentico nessuno.

Ieri è nato un dibattito tra me ed il mio Gatto riguardo S.Agostino e S.Francesco d’Assisi. Entrambi erano due viveur prima di convertirsi e diventare i Santi che sono oggi. Da bravi viveur, andavano a donne, bevevano e compagnia cantante, S.Agostino aveva anche un figlio di nome Adeodato e pare tradisse anche la povera mogliera ma parte di questa bella storia è raccontata anche ne “Le Confessioni” quindi se siete curiosi leggetele perché ne vale davvero la pena.

Il Gattastro si chiedeva profanamente chi dei due avesse conosciuto più donne (lui ha usato un termine sì volgarotto e poco chic che io proprio non posso riportarlo) e credo che lui pensi che sia S.Francesco, perché comunque era di famiglia ricca e credo che per casa sua transitasse più di una fanciulla. Per me invece è S.Agostino, perché era veramente un tipaccio assurdo, di sicuro fascino (si sa pure dalla fiction tv) e non credo proprio che se ne stesse con le mani in mano.

Abbiamo dunque deciso di studiare il caso e perciò vi chiedo, chi era più viveur secondo voi, Agostino o Francesco? Presto suffragheremo le varie tesi con studi specifici (dopo chiamo mio padre)! Per il resto oggi è accaduto un fatto strano. Mi trovavo qui (la mia Chiesa preferita) e fissavo il pavimento in marmo quando improvvisamente, per un secondo, mi è parso di vederci benissimo nonostante non indossassi gli occhiali. Che sia un segno? Non vi nascondo che la cosa m’ha turbata.