Infiniti Q50: la macchina intelligente

infiniti q50, test drive,

Infiniti Q50: una macchina intelligente per guidare verso il futuro.

Quando mi è stato proposto di effettuare un test drive di un intero fine settimana con la nuova Infiniti Q50 in versione motore diesel da 2.2 litri, non sapevo proprio che aspettarmi.

Infiniti è il marchio delle auto di lusso del produttore automobilistico giapponese Nissan Motor Co. La berlina in questione, con un profilo quasi da coupè, è nata per essere la scelta alternativa alle tedesche del segmento D: BMW Serie 3, Audi A4, senza dimenticare Mercedes-Benz Classe C con cui ha in comune parti del propulsore diesel. Così mi hanno detto. Insomma chi mi conosce sa che già l’idea di guidare con il cambio automatico mi mette in leggera ansia.

Giorgio ho bisogno di te.

Arriviamo al Centro Infiniti di Lucca per ritirare la macchina e la gentilissima Giulia, come un’ottima padrona di casa, ci illustra caratteristiche e potenzialità.

E ho capito perché avevano chiamato me e perché avevano scelto una donna per il test drive.

La Infiniti Q 50 ha una linea morbidissima, arrotondata, con dei fanali che sembrano sorridere. Scegliere di guidare questa vettura è un viaggio nel futuro elettrizzante ed estremamente divertente.

Il fatto che faccia tipo da 0 a 100 km/h in 8,5 s e che li raggiunga con 4,4 litri, mettendo 170 CV, sinceramente non sono dati che mi sono rimasti troppo in testa. Ve li dico, per precisione di informazione ma non è che per me facciano davvero la differenza. Però la Infiniti Q50 è la macchina più intelligente di cui mai abbia sentito parlare. E quando la guidi ti sembra di essere su una Super Car.

Giorgio mi sa che non ho più bisogno di te.

Intanto ha il cambio automatico a sette marce. Così già la gamba sinistra diventa inutile. Insomma puoi fare movimenti rotatori tonificanti per le caviglie nel frattempo.

Poi c’è l’Intelligent Cruise Control, praticamente un sistema che interviene diminuendo la velocità al rallentare delle auto davanti a te. Appena la strada si libera accelera automaticamente raggiungendo e mantenendo la distanza di sicurezza. Quindi anche la gamba destra diventa inutile. La strada verso il pilota automatico sembra davvero vicina.

Sicurezza come priorità, infatti il Forward Collision Warning, sistema predittivo di avviso di collisione anteriore, ti avvisa in caso di possibile incidente, anche quando la causa è al di là del tuo campo visivo. Monitorando costantemente la velocità del veicolo da quello che lo precede, il sistema informa il conducente e provvede a stringere le cinture di sicurezza per trattenere gli occupanti nel caso in cui la distanza del veicolo di fronte sia minore della distanza di sicurezza. Stringe la cinture di sicurezza. Avete capito bene!

E poi i fari che sorridono hanno oltre che un’anima, un cervello. Abbassano in modo automatico l’intensità degli abbaglianti all’avvicinarsi dei veicoli sulla corsia opposta. Una sorta di galanteria inaspettata .

infiniti q50, test drive, centro infiniti lucca

C’è poi in dotazione un sistema di intervento su angolo cieco; si chiama Blind Spot Intervention, e rileva la presenza di veicoli nella zona dell’angolo cieco della corsia adiacente aiutandoti a evitarli. Inizialmente, la spia emette un segnale luminoso. Successivamente, se la vettura continua a procedere verso la corsia occupata, verrà attivato anche il segnale sonoro. A questo punto, il sistema azionerà i freni laterali nel senso opposto per aiutare a riportare la vettura Q50 al centro della corsia di marcia.

Ora non vi dico le volte che ha suonato sulle strade tortuose delle Garfagnana, per le quali abbiamo effettuato il lungo e piacevole test drive.

E poi c’è la chicca preziosa per una come me che necessita di essere sempre collegata! InTouch di Infiniti che permette controllare e personalizzare il proprio mondo digitale senza interruzioni. Un po’ come avere un tablet accanto alla postazione di guida. Sali in macchina e puoi immediatamente collegare lo smartphone; subito a disposizione i tuoi contatti, le tue email e una selezione delle tue applicazioni più usate, fino alla semplice selezione della tua musica preferita, il tutto tramite il semplice comando vocale. Un touchscreen di ultima generazione con una superficie in vetro e una risposta al tatto immediata dal quale è possibile gestire anche buona parte delle funzioni di bordo in modo intuitivo.

infiniti q50, test drive, interni, Sandra Bacci

infiniti q50, test drive, interni, touch infiniti

touch infiniti, infiniti q50, test drive, interni, Sandra Bacci

In cima a tutto, al centro della plancia, è posizionato poi un secondo schermo a cui è affidato il compito di visualizzare le varie immagini provenienti ad esempio dal navigatore o dal sistema Around View Monitor con visione a 360°; praticamente vi sto dicendo che grazie a delle telecamere è possibile vedere cosa succede davanti, dietro e lateralmente alla macchina. Avete idea di cosa voglia dire parcheggiare con un sistema così? E pensare che già il parcheggio è il mio forte, con la infiniti q50 ho parcheggiato in un nano-secondo.

E poi dimentico qualcosa? Ah sì. La ASAP (Anti-Scratch Advanced Paint: vernice avanzata antigraffio) ‘autoriparante’. C’è un graffio sulla vostra autovettura? Nessun problema si ripara da sola. Lo so che può sembrare uno scherzo.

Insomma non credo di essere una vera intenditrice di macchine e motori, prestazioni e potenza. Ma la infiniti Q50 è un mix di raffinatezza e innovazione. E’ una berlina di lusso, ma di un lusso non convenzionale al quale mi abituerei velocemente.

E se volete testarlo con mano c’è solo un modo per saperlo. Scegliere un modello Infiniti e prenotare la vostra prova guida presso un qualunque centro Infiniti. Vi accorgerete anche di quanto il marchio si impegni a fare le cose in modo diverso a partire da un forte senso di ospitalità e accoglienza.

Potrete optare per una prova on the road con il modello Q50S HYBRID CA. Anzi ve lo consiglio, visto che ha in dotazione (come se il resto non bastasse) anche l‘ultra tecnologico sterzo elettronico diretto Direct Adaptive Steering – DAS, ovvero uno sterzo senza collegamento meccanico con le ruote. Questa evoluzione sul campo dell’automobile utilizza praticamente una tecnologia simile a quella presente nei velivoli militari e vi sembrerà di fare una vera guida nel futuro. Più di così non so proprio cosa potrebbero inventarsi. Ah sì … il pilota automatico.

E noi resta solo da pensare dove andare il prossimo weekend.