Gli sbalzi di temperatura tra notte e giorno e il caldo anomalo che sta caratterizzando questo mese di novembre hanno anticipato la sindrome influenzale. Sono tantissimi i napoletani che sono costretti al letto, inchiodati da febbre alta, mal di gola e vomito.
Così le Asl di Napoli già da qualche giorno hanno chiesto a tutti i medici di famiglia di ritirare i vaccini prima della data prevista. Così è partita la campagna vaccinale antinfluenzale per l’anno 2015-2016, destinata ad immunizzare bambini fino a sei anni, ultra sessantacinquenni, pazienti affetti dalle patologie cronico degenerative (cardiopatici, broncopneumopatici, diabetici ecc.), pazienti oncologici, soggetti che vivono a contatto con pazienti fragili, nonché le donne in gravidanza.
Una campagna fondamentale dopo le numerose polemiche contro i vaccini e per combattere le paure diffuse tra i pazienti. I medici di famiglia napoletani sono, dunque, pronti a vaccinare mediamente 250 pazienti e nella sola città di Napoli una popolazione di oltre duecentomila persone sta per sottoporsi a prevenzione contro l’influenza.
E’ possibile vaccinarsi presso gli studi medici e pediatrici di famiglia che aderiscono alla campagna o presso i centri vaccinali del distretto sanitario di appartenenza:
Per ASL 1 Napoli centro, clicca qui per l’elenco dei distretti!
Per ASL 2 Napoli Nord, clicca qui per l’elenco dei distretti!
Per ASL 3 Napoli Sud, clicca qui per l’elenco dei distretti!
La prevenzione dell’influenza inizia dalle piccole azioni di igiene personale. E’ importante:
- Lavaggio delle mani (in assenza di acqua è consigliabile l’uso di gel alcolici)
- La buona igiene respiratoria (coprire naso e bocca quando si tossisce e starnutisce, usare i fazzoletti)
- L’isolamento volontario in casa delle persone con sintomi febbrili
- L’uso di mascherina da parte dei soggetti influenzati in luoghi sanitari.