Infatti, nello schema precompilato dall'Agenzia delle entrate, non sono previste voci di spese deducibili importantissime, come le spese mediche: per inserirle in dichiarazione, quindi, i cittadini non potranno accettare lo schema precompilato, perdendo così lo scudo per gli accertamenti fiscali. Inoltre, dovranno provvedere a predisporlo a proprie spese, tramite il caf o il commercialista.
Il risultato? Contabilizzare le spese sarà poco utile, e si favoriranno i pagamenti in nero. L'operazione converrà solo se l'importo da ricevere sarà di almeno 300 euro, altrimenti il gioco non varrà la candela. La candela, ovvero i soldi degli italiani, se la intascherà lo Stato, il quale potrà così evitare di rimborsare spese deducibili per miliardi di euro! Proprio quelle spese più delicate come quelle mediche o per l'istruzione dei figli. E c'è ancora chi festeggia i famigerati 80 euro!
Il MoVimento 5 Stelle propone di incentivare ed ampliare il sistema delle detrazioni, stimolando una maggiore spesa per servizi essenziali come quelli legati a salute ed istruzione, e favorendo un'economia che esce dal sommerso. Questo è un modo efficiente di fare fisco!" Carla Ruocco, portavoce M5S Camera Questo è il commento di una persona che si firma con il nome ed il cognome: Questo è sul sito dell'agenzia delle entrate.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Dichiarare/DichiarazioniRedditiPF/730+2015/Il+730+precompilato+2015/ Il 730 precompilato
Dal 15 aprile 2015, in via sperimentale, l'Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, il modello 730 precompilato. Modello che può essere accettato o modificato. Il vantaggio fondamentale per il contribuente (oltre a quello relativo all’ulteriore semplificazione nella compilazione del modello) è legato ai controlli. Infatti, se il 730 precompilato viene presentato senza effettuare modifiche, direttamente oppure al sostituto d’imposta, non saranno effettuati i controlli documentali sulle spese comunicate all’Agenzia dai soggetti che erogano mutui fondiari e agrari, dalle imprese di assicurazione e dagli enti previdenziali (interessi passivi, premi assicurativi e contributi previdenziali). Se il 730 precompilato viene presentato, con o senza modifiche, al Caf o al professionista abilitato, i controlli documentali saranno effettuati nei confronti di questi ultimi. Resta ferma la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi autonomamente compilata con le modalità ordinarie (730 ordinario o modello Unico PF). Io ho sempre presentato il mod. 730 precompilato al CAF e senza spese.....
NON CAPISCO.....
paolo rossi 17.03.15 12:16|
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Da quest'anno pagherà 35 euro per presentare il 730 precompilato al CAF
Questo è il MIO commento che ho provato due volte ad inserire in Discussione senza riuscirvi:
Sergio S. 17.03.15 13:45 |
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"Anche a me risulta quello che Paolo Rossi scrive. Carla Ruocco però è
un
Funzionario dell'Agenzia delle Entrate come professione...
Mi informerò
presso il CAF della CGIL (a cui non sono iscritta) ma che ogni
anno, da
quando sono in pensione, mi ha servito sempre gratuitamente."
Se per inserire gli unici oneri deducibili che ho, le spese mediche, perdo lo "scudo" dei controlli fiscali, debbo dire che per me va benissimo: accertassero pure, controllando le fatture e gli scontrini fiscali che conservo sempre e comunque!