Infuso di prezzemolo: la pianta
La pianta del Prezzemolo (Petroliseum Hortense) è originaria del bacino del Mediterraneo, ma per via dei suoi usi, è coltivato anche in nord America e Australia. Si può incontrare anche allo stato selvatico nelle zone umide e ombreggiate, ma usualmente si ha l'immagine mentale di una pianta coltivata più che selvatica. Questo sicuramente poiché non manca mai se coltiviamo un piccolo orto, o se abbiamo l'hobby di avere in casa qualche pianta aromatica e officinale in vaso. In estate fiorisce con dei fiorellini gialli, un cinquanta fiori più o meno, che si dispongono a forma di ombrello. Con tipica forma di pianta erbacea, teme il freddo. E' una pianta biennale, ciò vuol dire che il suo ciclo vitale non supera i due anni. Dalla pianta inoltre si estrae un infuso di prezzemolo dalle note qualità terapeutiche.
Infuso di prezzemolo: usi tradizionali
A parte gli usi culinari a cui tutti noi siamo abituati, il prezzemolo è molto apprezzato anche per i suoi usi terapeutici. Gli antichi Romani lo utilizzavano sotto forma di decotto, con malva ,per espellere i calcoli biliari. La tradizione popolare inoltre, gli ha riconosciuto un ruolo fondamentale come depuratore del fegato, rafforzante della milza, e ottimo alleato della circolazione sanguigna. Se si pestavano le foglie, poste sulle mammelle si dice facciano regredire il latte, veniva quindi umolto usato nei decenni passati, dalle donne che iniziavano lo svezzamento del neonato. Un'altro uso molto curioso della pianta era quello legato all'aborto. Poiché i semi del prezzemolo tardano a germinare,in confronto ad altre piante, si diceva che questo accadeva perché andavano più in profondità nella terra, avvicinandosi al diavolo. Per questo se consumato in eccesso, per mano del "demonio" causava aborto. Chiaramente queste descritte fin'ora sono solo tradizioni, alcune comprovate scientificamente, altre no.
Infuso di prezzemolo: usi terapeutici
La naturopatia e la fitoterapia consigliano l'assunzione di infuso di prezzemolo in molti casi.E'un depuratore eccezionale per il fegato, e previene la creazione del cancro in questo organo, e aiuta nelle prevenzione del cancro anche nell'intestino e nel cervello.Possiede inoltre ottime proprietà che facilitano la digestione eliminando pesantezza e la flatulenza e poiché è un forte carminativo, viene usato per le diete dimagranti.Ottimo drenante, favorisce la diuresi aiutando l'organismo a eliminare le tossine in eccesso.E' un forte antiossidante, e protegge le cellule dall'invecchiamento, aiutano la pelle a prevenire gli sfoghi cutanei quali acne e eczemi. Antibatterico e antiinfiammatorio, è perfetto in caso di candida, infezioni intestinali e coliti.Rafforza il sistema immunitario, e favorisce il flusso del ciclo mestruale. Infine, contiene un'alta quantità di vitamine e minerali, ed è quindi ottimo per gli sportivi.
Infuso di prezzemolo: controindicazioni
L'assunzione della pianta fresca non dovrebbe causare effetti collaterali anche se assunta in quantità, ma è sempre consigliato non esagerare. Per quanto riguarda l'infuso bisogna prestare attenzione. Un infuso di prezzemolo si prepara con 1 litro d'acqua e 100 g. di pianta fresca. Di questo litro non è consigliabile assumerne più di tre tazze al giorno. Prima di tutto la tradizione che il prezzemolo sia abortivo non è totalmente falsa. Certo, non è causa del "demonio" come credevano gli antichi, ma i suoi principi attivi stimolano le contrazioni uterine, e quindi come facilitano il flusso mestruale, possono essere abortivi nei primi tre mesi di gravidanza. Si sconsiglia comunque di assumerlo durante tutto il periodo di gestazione. Inoltre, è fortemente sconsigliato, per via dei suoi effetti drenanti, in chi ha problemi renali di causa infiammatoria. In estate un eccesso di infuso di prezzemolo può causare fotosensibilità, e quindi tendenza alle scottature. Inoltre è da ricordare che anche il prezzemolo contiene sostanze leggermente tossiche, che se assunte in gran quantità, possono causare un'intossicazione alimentare abbastanza forte.