Inghilterra, acquista una poltrona tossica su Ebay

Pierpaolo Molinari vedi altri articoli 25 settembre 2013 09:30

In Inghilterra un uomo ha sofferto per due anni per una terribile malattia epidermica di cui nessuno riusciva a risalire alla causa. William Harrington, 56 anni, si è trovato a combattere per curare delle terribili ustioni in ogni parte del corpo senza sapere da cosa potessero derivare.

Solo dopo diversi accertamenti clinici, gli esperti hanno pensato di voler controllare la sua abitazione per verificare la qualità dell’aria, dell’acqua e tutto quello che, venendo a contatto con l’uomo, potesse provocargli quelle lesioni. La scoperta ha dell’incredibile.

Due anni prima, proprio all’inizio della comparsa dei primi sintomi, William aveva espressamente dichiarato di voler acquistare una di quelle meravigliose poltrone reclinabili per godersi la tranquillità dell’ambiente familiare, magari davanti alla televisione. Non volendo però spendere una cifra esagerata per l’acquisto, l’uomo ha iniziato le sue ricerche su internet, confidando nella fortuna di trovarne una, magari anche usata, ad un prezzo interessante.

Tra i vari annunci di privati che vendevano oggetti simili, William trova su Ebay una poltrona che fa al caso suo e il prezzo per l’acquisto rientra nel budget che si era prefissato. Chiama il venditore per andare a ritirare personalmente l’oggetto, ond’evitare sorprese, parte da Cardiff e arriva in Cornovaglia per concludere l’affare.

William torna a casa, prepara lo spazio per il nuovo acquisto e dal giorno seguente inizia a godersi la sua poltrona. Giorno che però coincide con l’inizio dei suoi problemi. Inizia un lieve prurito su tutto il corpo che, giorno dopo giorno, diventa sempre più intenso e fastidioso fino a che la pelle si assottiglia e compaiono piccole lesioni cutanee.

Il suo medico non riesce a comprenderne la causa, l’ospedale a cui si rivolge nemmeno. Le piaghe peggiorano e William, parlando con amici e conoscenti dice di sentire un forte bruciore addosso: «Mi sembra di essere sempre a contatto con il fuoco, sento bruciare dappertutto».

Attenzione: le immagini potrebbero impressionare. Immagine 1 - Immagine 2

«Non potevo nemmeno più lavorare – dichiara l’uomo – perché avevo vergogna della gente. Dovevo stare sempre coperto perché era imbarazzante che i miei clienti vedessero quelle piaghe. Gli ultimi due anni della mia vita sono stati orribili, non potevo più fare nulla, nemmeno accompagnare mia figlia in piscina perché non volevo spogliarmi. Alla fine ho dovuto prendere anche degli antidepressivi perché la mia esistenza stava andando a rotoli».

Finalmente arriva un parere medico che permette di capirne di più, un dermatologo gli suggerisce che con tutta probabilità William è venuto a contatto con una sostanza pericolosamente tossica e lo invita a riflettere su possibili nuovi acquisti di abbigliamento, lenzuola oppure oggetti per la casa. L’unica novità di rilievo riguarda la poltrona e l’uomo si rende conto che ogni volta in cui si alza dalla poltrona il prurito e il dolore sono più intensi. Così decide di effettuare un’altra ricerca su internet, questa volta alla ricerca di informazioni sulla sua poltrona.

«L’ho comprata su Ebay ma Ebay non c’entra niente e ci tengo a precisarlo – prosegue William – La poltrona era di Argos e sul sito ho potuto acquistarla per 80 sterline ma non avevo la minima idea di quanto potesse capitarmi. Bisogna però che Argos sappia che ci sono ancora delle poltrone del genere in giro e possono essere vendute ad utenti ignari. Per cui è giusto che si sappia, potrebbe capitare a chiunque».

Rimane impressionato per ciò che legge. La poltrona Argos, una grande catena di distribuzione che vende oggetti per la casa e mobili, nel 2010 aveva ritirato dal mercato tutte le poltrone come quella acquistata da William perché contenevano dei componenti altamente tossici per la pelle, divani e poltrone erano stati trattati con il Dimetilfumarato, un composto nocivo che impedisce la formazione delle muffe che è stato proibito nell’Unione Europea. Questo agente, a contatto con la pelle, può causare gravi eczemi tanto che chi lo maneggia di solito usa occhiali e indumenti protettivi.

poltrona

Argos, messa a conoscenza del problema, aveva ritirato tutti i prodotto trattati con quel fungicida e aveva risarcito gli acquirenti rimasti vittime di problemi di salute con un indennizzo totale di 20 milioni di sterline, circa 23 milioni di euro. Un portavoce dell’azienda ha annunciato che sarà avviata un’indagine urgente per conoscere l’identità del venditore su Ebay e capire se abbia venduto la poltrona dopo aver ottenuto il risarcimento oppure se abbia agito in buona fede e l’azienda – è giusto sottolinearlo – ha rispettato perfettamente l’ordine del tribunale con l’indennizzo e la sostituzione o rimborso del prodotto.

Ora William ha coperto la sua poltrona e l’ha depositata in garage, in attesa della conclusione delle indagini dopo le quali, finalmente, potrà liberarsene definitivamente. Intanto, grazie alle cure, la sua pelle sta lentamente guarendo e l’uomo potrà riprendere la vita di prima.

Fonte: Daily Mail