Inghilterra o meglio Regno Unito è il paese dove vivono e lavorano la maggiore parte degli esperti mondiali del vino, pensiamo ai Masters of Wine oppure i Masters Sommeliers. Inoltre come la storia insegna, sono sempre stati i maestri del commercio vinicolo ed hanno anche “inventato” ( oppure riproposto) diversi tipi come il Porto, Marsala, Rioja e lo stesso claret, cioè il vino bordolese. Con tutta questa conoscenza come mai non producono vino? La storia vinicola inglese inizia con l’invasione dei Romani che, come in tutti i paesi conquistati, portavano i ceppi di vigna e le piantavano per poi produrre il loro vino, che al tempo era anche un alimento basilare.
mappa vigneti inglesi
Dopo la dipartita dei Romani, il vigneto inglese ha continuato a vivere con i Sassoni per poi , a poco a poco, sparire con l’arrivo del Medio Evo. Non perché i re o monaci del medio evo fossero astemi ( ben lungi a queste latitudini….) ma bensì a causa dei cambiamenti climatici. Dal lontano 1400 ad oggi anche i gradi climatici sono cambiati ed ecco che alcuni pionieri, intorno all’anno 1950 iniziano a piantare alcuni vitigni, molto spesso ibridi di poca qualità ma resistenti al freddo ed all’umidità. Ma è negli ultimi 15 anni che la produzione di vino inglese progredisce , alternando ottimi millesimi ( ad esempio il 2010 e 2013) ad annate “storte” come il 2012 e 2008. Oggi ci sono circa 432 aziende vinicole che producono sui 5 milioni di bottiglie: per fare un esempio l’Italia e la Francia producono intorno ai 5 miliardi di bottiglie. Nel Regno Unito la produzione vinicola è concentrata, ovviamente, nel Sud del paese : Kent, Surrey, Hampshire ed anche nel Galles sono le regione predilette per le viti. In dieci anni la superficie vitata è raddoppiata ed anche la qualità è aumentata, grazie ad aziende come Chapel Down,Gusbourne,Ridgeview,Coates &Seely , tanto per citarne alcuni. Nel suo piccolo anche la Regina ha piantato delle viti nella famosa tenuta reale ( con castello favoloso annesso) di Windsor.
castello di windsor
Tutto grazie ad un innalzamento di qualche centesimo di grado della temperatura media. Gli esperti hanno calcolato che un innalzamento della temperatura media di un solo grado corrisponde ad una progressione delle vigne verso il nord di 180 km. Christian Seely, GM di Axa Millesimes ( compagnia assicurativa francese che detiene molte aziende vinicole in Francia, Portogallo e Ungheria con un patrimonio di 650 ha in Grand Crus), ha un sogno: creare un vino effervescente di altissima qualità nel suo paese natale ( cioè Inghilterra).
Per questo motivo si è associato con Nicholas Coates ed hanno lanciato la gamma Britagne, che sarebbe una contrazione di Britain e Champagne. Anche se in questo campo molti hanno proposto altri nomi, tra cui Merret, in onore al dottor Cristopher Merret cioè colui che nel 16 secolo sembra abbia inventato lo Champagne; altri ancora hanno suggerito il nome Pippa, in onore di Pippa Middleto
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Cristian Seely afferma che : Nel sud dell’Inghilterra esistono dei terroirs favolosi con calcare kimmeridgiens, come quello che si trova in Champagne, ecco perché è possibile produrre grandi vini effervescenti in Inghilterra. Molte aziende di Champagne hanno già iniziato la loro campagna acquisti al di là della manica.