Soprattutto chi da poco si è approcciato al mondo della cosmesi eco biologica può avere un po’ di confusione in merito a quelli che risultano essere i veri ingredienti dannosi nei cosmetici.
Si sente parlare di petrolati, parabeni e siliconi ma spesso non si conosce con precisione il perché questi ingredienti sono da evitare. L’argomento si complica ulteriormente quando si parla di altri ingredienti come PEG, SLS, formaldeide e tanti altri ed ecco perché ho pensato potesse risultare utile fare il punto sulla situazione redigendo la lista completa degli ingredienti dannosi nei cosmetici.
Lista degli ingredienti dannosi nei cosmetici
Vediamo dunque insieme quali sono gli ingredienti dannosi nei cosmetici e perché:
-Metalli pesanti quali piombo, cadmio, cromo e alluminio: sono da evitare poiché tossici per l’organismo e ad alto rischio cancerogeno. Sono ingredienti dannosi nei cosmetici contenuti principalmente nei prodotti di bassa qualità, quelli che si acquistano nei negozi cinesi o nelle catene di prodotti estremamente low-cost. Sono assolutamente da evitare per tutelare la salute!
-Idrochinone, sostanza altamente tossica ormai messa al bando e non più reperibile nei prodotti rivenduti legalmente. Da prestare attenzione però a tutti i prodotti di dubbia provenienza, specialmente nati per schiarire la pelle;
-Formaldeide, composto cancerogeno che si può trovare in alcuni prodotti per unghie o capelli (generalmente con cheratina). La Formaldeide può essere contenuta anche sottoforma di cessori (ingredienti che rilasciano questa sostanza tossica in particolari condizioni d’associazione o utilizzo) quali: DMDM Hydantoin, Quaternium-15, Benzylhemiformal, 2-Bromo-2-Nitropoane-1,3-Diol (Bronopol) per citare i più consistenti;
-Parabeni, conservanti su cui sono attualmente in corso studi tesi ad attestarne il potenziale cancerogeno. Si tratta di ingredienti diffusi in moltissimi prodotti di salute e bellezza, reperibili nell’INCI con la dicitura: methylparaben, ethylparaben, propylparaben, butylparaben;
-Toluene, canfora, DBP, sostanze tossiche ormai quasi assenti dal panorama dei prodotti per unghie di buona qualità;
-Catrame di Carbone, sostanza vietata ormai nella maggior parte dei paesi ma in alcuni casi ancora presente soprattutto nei prodotti per cute disidratata. Si riconosce nell’INCI con la dicitura: Aminophenol, Diaminobenzene e Phenylenediamine;
-Talco, potenzialmente occlusivo per i pori delle pelli già predisposte alla formazione d’imperfezioni ed acne;
-Petrolati & Siliconi, sostanze di derivazione petrolchimica molto diffuse nei cosmetici che (seppur non tossiche quanto le precedenti) non apportano alcun beneficio alla pelle o ai capelli rovinando progressivamente il naturale film idrolipidico e causando secchezza, punti neri, pori dilatati, brufoli, doppie punte, effetto crespo. Si riconoscono nell’INCI con le diciture: petrolatum, paraffinum liquidum, cera microcristallina, mineral oil, e sigle che terminano in –siloxane, -one, – quaternium (per la maggior parte);
-SLS-SLES, COCAMIDE DEA-MEA-TEA, sostanze tensioattive che sono contenute in moltissimi prodotti per la detergenza quali shampoo, bagno doccia, detergenti viso, saponi mani, dentifrici. Sono fortemente sgrassanti e possono definirsi a tutti gli effetti i primi responsabili della pelle secca, disidratata e sensibilizzata;
-Triclosan, ingrediente sensibilizzante utilizzato per le sue proprietà battericide;
-Ftalati, ingredienti dannosi nei cosmetici presenti in molti prodotti di bellezza e alimentari nonchè purtroppo giochi per bambini, considerati dannosi poiché capaci d’interagire con il sistema riproduttore e a più livelli sull’organismo;
-PEG – PPG, emulsionanti d’origine petrolchimica potenzialmente contenenti ossido o diossido di etilene (impurità cancerogena che può rimanere dal processo di raffinazione del PEG);
-Alcool denaturato, coloranti e profumi artificiali, sono ingredienti dannosi nei cosmetici che possono causare allergie nei soggetti dalla pelle più delicata (come i bambini);
Ovviamente la tossicità degli ingredienti qui elencati non è identica, non a caso certi ingredienti sono stati addirittura banditi da vari paesi.
Sia quindi chiaro che non sarà la singola applicazione del silicone sui capelli a rovinarli irrimediabilmente: in questo caso si parla di usi costanti nel tempo. Più delicato è il discorso per le sostanze cancerogene, da evitare completamente per la loro tossicità.
Fortunatamente esistono sempre più aziende che producono cosmetici sani e privi di queste sostanze. Qui su Biomakeup ci sono tantissime recensioni ed articoli sul mondo della cosmesi eco bio (per tutte le tasche!) perché credo che tutelare la propria salute e bellezza sia davvero importante per ognuno di noi.
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Un bacio,
DebyVany91