A tutti i bambini con gli zainetti, le calze anti-scivolo, i ciucci negli armadietti.
A tutti i bambini con le scarpe nuove, il diario di ben-ten e le matite appuntite pronte per essere smangiucchiate.
Ai ragazzi fermi alle stazioni dei bus, con i brufoli e il telefonino.
Ai lavoratori in macchina, con l'orologio messo tatticamente due minuti avanti, con la solita radio accesa.
Ai lavoratori sui mezzi di trasporto di nuovo cullati dalle frenate, col finestrino un po' aperto che si schiatta.
Alle mamme che ricominciano a sfrecciare, a far fronte con gli alchemici incastri sportivi del basket con nuoto e il catechismo, con l'abbronzatura stantìa.
A tutti un buon inizio.