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INPS, i requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia e la pensione di anzianità

Da Mrinvest

INPS, i requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia e la pensione di anzianitàPer ottenere la pensione INPS occorre possedere determinati requisiti, i quali si basano sull’età anagrafica (vecchiaia) o sull’età anagrafica sommata ai contributi versati (anzianità).
Facciamo un pò di chiarezza anzitutto sui due termini che a volte creano confusione: pensione di vecchiaia e pensione di anzianità.

> La pensione di vecchiaia è quella legata all’età anagrafica della persona. E’ la pensione concessa al compimento della cosiddetta soglia massima di età lavorativa, cioè tipicamente 65 anni per gli uomini e 60 per le donne (dal 1 gennaio 2012 le donne del settore pubblico andranno in pensione a 65 anni).
Oltre all’età anagrafica, un requisito fondamentale richiesto per beneficiare della pensione di vecchiaia è un numero minimo di anni di contribuzione, pari a 20 anni nel sistema retributivo e misto ed a 5 anni nel sistema contributivo (o 40 anni di contributi a prescindere

dall’età, o 35 anni di contributi ed aver compiuto un’età pari a quella prevista per la pensione di anzianità).
Tutto questo fino al 9 gennaio 2015. Dal 10 gennaio 2015 i requisiti suddetti verranno aggiornati, ogni tre anni, in base agli incrementi della speranza di vita calcolati dall’Istat.
> La pensione di anzianità viene concessa, a qualunque età, al raggiungimento del limite massimo di contribuzione effettiva (40 anni) ed in presenza di determinati requisiti. Il sistema prevede l’innalzamento graduale dell’età pensionabile, attraverso un meccanismo di scalini e quote, cioè la somma tra età anagrafica e anzianità contributiva. In ogni caso  è necessario avere una soglia minima di età e 35 anni di contributi versati.
Infatti il D.Legs. 78/2010 prevede che dal 2011 la quota richiesta è di 96 (somma tra età anagrafica e periodo di contribuzione di 35 anni) con una età minima di 60 anni per i dipendenti, e di 97 per gli autonomi con una età minima di 61 anni. Dal 2013 si risalirà un ulteriore gradino con l’aumento di un anno sia delle quote sia dell’età minima.

Occorre comunque precisare che la pensione non verrà corrisposta al momento della maturazione dei requisiti di anzianità o di vecchiaia, ma dopo 12 mesi ai lavoratori dipendenti e dopo 18 mesi ai lavoratori autonomi.
Per incassare la pensione occorre presentare una domanda apposita (si può scaricare dal sito Inps), che può essere spedita direttamente o mediante l’assistenza di un patronato (consigliabile).


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