“Deci tieninu e unu caca”
Dieci tengono e uno solo caca.
Questo è un indovinello (nnivinagghi) che si dice quando le famiglie, nelle lunghe sere di inverno, stavano ancora sedute attorno al focolare, e si riferisce allo straccio. Dieci sono le dita che tenevano lo straccio nell’atto di separare la farina dalla crusca o frumento dalla pula, ma uno solo il “cacatoio”. La frase poi è rimasta nell’uso comune e si diceva quando attorno ad una faccenduola si accalcano più persone facendo più confusione che altro.
Da Museo Privato di Santo Cugno (1993)
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